Economia
Enav, il governo valuta nuovo spostamento dell'Ipo. Rumors
Il Governo guarda con attenzione a quanto avviene sui mercati finanziari per piu' di un motivo. C'e' la preoccupazione per il possibile allargarsi dello spread tra Btp e Bund, anche se gia' da mesi il calendario delle emissioni era stato messo a punto con l'obiettivo di minimizzare l'impatto del voto inglese. Ma c'e' anche il dossier privatizzazioni. Nelle prossime ore, secondo le indiscrezioni, si decidera' se spostare ulteriormente in avanti l'avvio dell'operazione Enav, la societa' controllata al 100% dal Mef.
Il pre-marketing e' iniziato 5 giorni fa e, secondo uno studio di Mediobanca, il suo valore viene stimato tra i 2 e i 2,5 mld. Il Governo punta a cedere una quota del 49%, questo dovrebbe portare nelle casse dello Stato circa 1 mld euro. Il piano per la discesa in Borsa aveva previsto una certa volatilita' dei mercati in occasione del referendum, fatto che aveva determinato lo spostamento dell'Ipo da fine giugno a meta' luglio. Il successo del "leave" e' pero' un evento avverso che le borse dovranno metabolizzare, ma non si sa quanto tempo occorrera'.
Bisognera' poi capire cosa decideranno di fare i gestori dei grandi fondi istituzionali nelle prossime 48 ore. Se decideranno di lasciare momentaneamente il banco, chiudendo le loro posizioni sul mercato primario causa volatilita', l'Ipo Enav potrebbe subire una battuta d'arresto. E questo a sua volta seminerebbe qualche dubbio sull'effettiva realizzabilita' del piano, su cui l'esecutivo conta per la fondamentale riduzione del rapporto debito/Pil. L'altro piatto forte del programma di privatizzazioni del Governo e' la cessione d un ulteriore 29,7% di Poste I. programmato per l'autunno, eventualmente in piu' tranche.
Una flessibilita' gia' ipotizzata ma diventata ora strategica. Fuori zona pericolo, conclude il giornale, la privatizzazione di Fs, il cui orizzonte viaggia fra il 2017 e il 2018 tanto piu' che la societa' sara' prima interessata dall'operazione di fusione con Anas. Blindate invece Eni, Enel e Terna.