Economia

Enel, gli analisti chiedono una riconferma dei vertici: ecco perché

di Marco Scotti

Il mercato preoccupato dal gossip sui vertici delle grandi aziende partecipate dallo Stato

Enel, gli investitori preoccupati dal "gossip"

“Gli investitori sono disturbati da questo gossip continuo che si rincorre sulle nomine – conclude l’analista interpellato da Affari – perché è un unicum italiano, dove ogni tre anni, per ragioni politiche, si rimette in discussione tutto. E il chiacchiericcio crea confusione. Serve stabilità per garantire adeguati ritorni agli investitori e agli azionisti. Che, nel caso di Enel, è prima di tutto lo Stato”. In effetti, il tema del passaggio di consegne rappresenta un tema di enorme attualità. Il ceo di Iberdrola, ad esempio, José Ignazio Sánchez Galán è al timone dell’azienda dal 2001. Questa continuità ha fatto sì che gli analisti garantissero un premio sulle azioni.

Dallo scorso anno Galán ha creato una nuova funzione, quella di co-amministratore delegato, cui riportano una serie di funzioni aziendali. Si tratta di un segnale che il manager, a 70 anni suonati, è pronto a cedere il passo a qualcun altro ma che, al tempo stesso, non ha fretta di farlo e che può quindi portare avanti il passaggio di consegne con la calma necessaria per garantire stabilità e continuità. Anche altre grandi aziende hanno annunciato con grande anticipo il cambio al vertice, per permettere a tutti gli stakeholder di “digerire” il cambiamento. I tempi, d’altronde, sono lentissimi. Nel 2014, quando Starace arrivò alla guida di Enel era già un manager conosciuto per la gestione di Enel Green Power. Eppure ci vollero circa 18 mesi perché il mercato comprendesse il suo ruolo, la sua vision, le sue intenzioni. 

In futuro, proprio perché gli uomini vanno mentre le aziende – specie quelle strategiche per il futuro del Paese – restano sarebbe utile trovare un sistema di avvicendamento che non si riduca a qualche decina di giorni. Perché il governo ha tempo fino al 31 marzo per consegnare le liste per i rinnovi dei consigli di amministrazione che entreranno in carica da 30 a 60 giorni dopo. E il mercato è in allarme.