Economia
Enel: nel 2016 cresce l'Ebitda ordinario (+15%), in calo i ricavi (-6,7%)
Starace: soddisfatti dei risultati, sono una conseguenza dell'ottima implementazione della nostra strategia
Enel archivia il 2016 con un incremento della redditività, sintetizzato da un Ebitda ordinario cresciuto dell'1,3% a 15,2 miliardi, grazie a migliori margini registrati in America Latina e sui mercati al dettaglio di Italia e Spagna. E con un calo dei ricavi, scesi nello stesso periodo del 6,7% a 70,6 miliardi dai 75,7 miliardi registrati nel 2015. L'Ebitda è stato pari a 15,3 miliardi di euro, invariato rispetto al 2015, mentre l'indebitamento finanziario netto ha toccato i 37,6 miliardi di euro in marginale aumento (+0,3%) rispetto ai 37,5 miliardi di euro registrati a fine 2015. I risultati consolidati preliminari dell'esercizio 2016 sono stati esaminati dal Consiglio di Amministrazione di Enel SpA, riunitosi oggi sotto la presidenza di Patrizia Grieco.
"Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nel 2016 che sono una conseguenza dell'ottima implementazione della nostra strategia. In particolare l'EBITDA ordinario si attesta al di sopra della attese di mercato e del target annunciato lo scorso novembre a dispetto del contesto macroeconomico sfidante," ha affermato in un comunicato l'Amministratore delegato e Direttore Generale di Enel, Francesco Starace. "La crescita nelle rinnovabili, l'efficiente gestione dei costi, i buoni margini realizzati in America Latina e la positiva evoluzione del settore retail nei mercati maturi hanno permesso di contrastare la contrazione dei ricavi e l'effetto cambi sfavorevole. I solidi risultati dell'esercizio 2016 ci permettono di confermare i target di piano, continuando nell'implementazione della nostra nuova strategia per gli anni 2017-2019."
I Ricavi - si legge nel comunicato Enel - ammontano a 70,6 miliardi di euro, in diminuzione del 6,7% rispetto ai 75,7 miliardi di euro realizzati nel 2015. Tale andamento risente dei minori ricavi da vendite di energia elettrica nei mercati maturi, della riduzione delle vendite di energia generata (per effetto anche del deconsolidamento della società slovacca Slovenské elektrárne, avvenuto nel mese di luglio 2016), delle minori attività di trading di energia elettrica, dei minori ricavi conseguenti alle tariffe di distribuzione applicate in Italia e dell'effetto cambi negativo, registrato in particolare nei paesi dell'America Latina. L'Ebitda ordinario ammonta a 15,2 miliardi di euro, in crescita dell'1,3% rispetto ai 15,0 miliardi di euro del 2015, a seguito del maggior margine rilevato nella gran parte delle aree geografiche in cui il Gruppo è presente, in particolare in America Latina (sia nella generazione che nella distribuzione e vendita di energia elettrica) e nei mercati maturi retail di Italia e Spagna. Tali effetti positivi sono stati solo in parte mitigati dall'andamento negativo dei tassi di cambio e dal minor margine da generazione di energia elettrica da fonti convenzionali, anch'esso condizionato dal deconsolidamento degli asset slovacchi. L'Ebitda (margine operativo lordo), inclusivo degli effetti delle operazioni straordinarie ( ), è pari a 15,3 miliardi di euro, rimanendo invariato rispetto all'esercizio precedente. L'Indebitamento finanziario netto a fine 2016 è pari a 37,6 miliardi di euro, in crescita dello 0,3% rispetto a quanto rilevato a fine dicembre 2015. Lo scostamento rispetto ai target presentati alla comunità finanziaria ( ) è dovuto alla significativa variazione dei tassi di cambio rilevata negli ultimi mesi del 2016, con particolare riferimento a dollaro USA e sterlina.
La consistenza del personale a fine 2016 è pari a 62.080 unità (67.914 unità alla fine del 2015). Nel corso del 2016, il Gruppo Enel ha prodotto complessivamente 261,8 TWh di elettricità (284,0 TWh nel 2015), ha distribuito sulle proprie reti 426,0 TWh (427,4 TWh nel 2015) e ha venduto 263,0 TWh (260,1 TWh nel 2015). In particolare, nel corso del 2016 all'estero il Gruppo Enel ha prodotto 200,9 TWh di elettricità (215,5 TWh nel 2015), ha distribuito 202,5 TWh (200,3 TWh nel 2015) e ha venduto 168,9 TWh (172,1 TWh nel 2015).