Economia
Enel, Starace esce allo scoperto: "Disponibile ad aiutare i nuovi vertici"
L'ad uscente non intende però restare alla guida del colosso energetico: "Stabilirò dei paletti e un limite temporale"
Enel, Starace esce senza sbattere la porta: "Aiuto solo temporaneo"
Il governo Meloni ha fatto le sue scelte per quanto riguarda le nomine dei vertici delle principali partecipate dello Stato. Ma in Enel la partita non è affatto chiusa, visto che a contendersi la leadership sono due liste. Per la prima volta i vertici dell’azienda usciranno dall’esito di una contesa in assemblea tra liste concorrenti. L’attuale ceo, Francesco Starace, si dice disponibile, "se qualcuno ha bisogno di mandare avanti temporaneamente la gestione dell'azienda", a collaborare con chi vincerà, ma non intende restare ad. "Sono disponibile - spiega Starace al Sole 24 Ore - ad accompagnare Enel, ma temporaneamente e con determinati paletti". Starace esce allo scoperto e si dichiara disponibile. E questo se, in occasione dell'assemblea per il rinnovo del vertice di Enel, la lista alternativa presentata dal fondo Covalis dovesse prevalere, e il board da essa nominato avesse bisogno del tempo necessario per trovare una figura di amministratore delegato.
Così come, d'altro canto, - prosegue il Sole - se prevalesse la lista presentata dall'esecutivo, il manager sarebbe a disposizione per consentire il passaggio di consegne. "Ho fatto un mandato come ad di Enel Green Power, tre mandati come ad di Enel e non ho intenzione di farne altri come amministratore delegato. Lavoro all'Enel da 23 anni e mi sento in debito verso questa azienda alla quale ho dato e che mi ha dato tanto – afferma Starace -. Per questo motivo penso che se, chiunque sarà il vincitore in questa contesa tra liste, abbia bisogno di una mano sono a disposizione. Ma sarebbe una cosa temporanea. È la prima volta che accade una contesa tra liste in Enel e in virtù del fatto che c’è questa contesa non ho potuto fare un passaggio di consegne con nessuno, perché non posso parlare con uno e non con l’altro".