Economia

Eni gas e luce: la posizione in merito alla sanzione dell’AGCM

Eni gas e luce dissente dalle conclusioni dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Si valuta un ricorso contro la decisione

Eni, in merito alla sanzione annunciata stamattina dall’AGCM, dissente e valuta un ricorso

L'Antitrust ha multato Eni, Enel e Sen per 12,5 milioni di euro, poiché avrebbero continuato a richiedere, ai propri clienti, il pagamento di consumi caduti in prescrizione. In merito a questa sanzione annunciata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Eni gas e luce dissente dalle conclusioni dell’AGCM, e sta valutando attentamente un ricorso contro la decisione, in quanto ritiene di aver sempre trattato con attenzione e correttezza le istanze di prescrizione dei propri clienti.

Eni gas e luce, infatti, riconosce la prescrizione di propria iniziativa, ossia ancor prima che i clienti la richiedano, in tutti i casi in cui il ritardo di fatturazione derivi da una propria responsabilità.

In tutti gli altri casi, ossia nei casi in cui il ritardo di fatturazione derivi da responsabilità dell’impresa di distribuzione per non aver proceduto alla lettura del contatore, o del cliente per non aver consentito al personale di effettuare la lettura del contatore, Eni gas e luce procede a verifiche accurate in linea con quanto previsto dall’ARERA che attribuisce valore di ufficialità a quanto dichiarato dall’impresa di distribuzione. L’AGCM, andando in contrasto con la regolazione di ARERA, avallerebbe così potenziali comportamenti scorretti e pretestuosi da parte di clienti a danno dell’intero sistema.