Economia
Eni, Versalis e Corepla insieme per valorizzare le plastiche miste
Siglati accordi per unire le competenze per il riciclo del Plasmix attraverso gassificazione e pirolisi degli imballaggi in plastica eterogenei
Eni, Versalis e Corepla insieme per valorizzare le plastiche miste
Eni e Versalis, società chimica del Gruppo, hanno sottoscritto con Corepla (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica) un accordo per valorizzare e riciclare gli imballaggi in plastica, in particolare quelli non riciclabili meccanicamente che generano il cosiddetto Plasmix.
Il sodalizio ha l’obiettivo di fornire una soluzione "concreta e sostenibile" al recupero dei rifiuti di imballaggio in plastica a livello nazionale: attualmente più della metà degli imballaggi in plastica recuperati attraverso la raccolta differenziata in Italia, è avviata a riciclo meccanico per ottenere nuovi prodotti. La restante quota parte di plastiche post-consumo eterogenee non idonee al riciclo meccanico, definita Plasmix, viene oggi destinata prevalentemente ai cementifici, in sostituzione di combustibili fossili, in parte va a recupero energetico, mentre una quota residuale viene avviata in discarica. L’accordo si pone l’obiettivo di avviare un piano di studi per sfruttare tutte le frazioni di Plasmix disponibili nel circuito Corepla, mettendo a fattore comune le rispettive competenze per i processi di gassificazione e riciclo chimico attraverso pirolisi. Versalis ha infatti in corso la progettazione di un primo impianto di riciclo chimico da realizzare a Mantova, sulla base della tecnologia di pirolisi, che si aggiunge alle iniziative in ambito riciclo meccanico in cui l’azienda è in prima linea.
Un secondo accordo, sottoscritto oggi da Eni e Corepla, ha il fine di verificare la fattibilità di valorizzare le plastiche a fine vita negli impianti innovativi che Eni sta studiando per la bioraffineria di Venezia, a Porto Marghera, e presso la raffineria di Livorno per la produzione rispettivamente di idrogeno e metanolo ottenuti tramite gassificazione. La gassificazione è un processo tecnologico per la produzione di syngas, con una reazione termica a elevata temperatura controllata, in ambiente chiuso, e presenza di ossigeno e quindi senza emissioni dirette in camino, che avviene a condizioni di temperatura tali da vetrificare gli inquinanti e renderli inerti e stabili. Corepla fornirà un contributo per definire disponibilità e composizione del Plasmix gestito attraverso il suo circuito a livello nazionale, in collaborazione con le imprese specializzate nel settore del recupero, al fine di renderlo idoneo rispetto alle diverse esigenze delle varie tecnologie.
"Questa intesa è un ulteriore passo di Eni nel percorso strategico di decarbonizzazione delle proprie attività", ha dichiarato Giuseppe Ricci, Chief Refining & Marketing Officer di Eni. Siamo stati primi al mondo a trasformare raffinerie tradizionali in raffinerie che producono biocarburanti di alta qualità da oli alimentari usati e di frittura, grassi animali e altri scarti non edibili. Ora l’obiettivo è diventare leader nei prodotti per la mobilità circolari, come l’idrogeno e il metanolo da materie prime difficilmente riciclabili".
L’intesa prevede inoltre l’estensione del progetto RiVending, avviato nelle sedi Eni a San Donato Milanese per il riciclo delle palette e dei bicchierini da caffè in polistirolo dei distributori automatici, che sarà allargato ad altre sedi di uffici e nei siti industriali di Eni e Versalis.