Eredità Agnelli, Margherita vende la casa dell'Avvocato. Sparito pure un Monet

Eredità Agnelli, Margherita torna a casa di papà Gianni e... "quel Monet era lì"

Continua la faida per l'eredità degli Agnelli, come se non bastasse la sparizione dei quadri dal caveau in Svizzera ora spunta una nuova misteriosa scomparsa, non c'è più traccia di un Monet noto a tutta la famiglia che era appeso in casa dell'Avvocato. Dopo la morte di Giovanni Agnelli, la nuda proprietà - si legge su Il Messaggero - è passata a Margherita Agnelli con il diritto di usufrutto a Donna Marella, che però preferiva la residenza di Samanden in Svizzera o la sua villa in Marocco: allora è venuto ad abitarci per diversi anni John Elkann con moglie e figli, pagando una sorta di affitto alla nonna. Alla morte di quest'ultima, la proprietà, così come quella di Villar Perosa e della residenza romana, è tornata a Margherita.

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E' proprio rientrando nella villa che - prosegue Il Messaggero - la figlia dell'Avvocato si sarebbe resa conto della scomparsa di alcune delle opere d'arte che vi erano custodite. In particolare un Monet che molti ricordano di aver sempre visto lì, tra cui Evelina Christillin, ma che adesso fa parte di quei capolavori scomparsi e al centro di un giallo internazionale. Da qui la clamorosa decisione di Margherita. Villa Frescot, la villa ottocentesca sulla collina torinese circondata dalla quiete dei castagni, la casa più amata dall’Avvocato Gianni Agnelli è stata messa in vendita. Ma non sarà cosa facile, c’è il timore infatti di infilarsi in una diatriba familiare Agnelli-Elkann dai contorni ancora tutti da chiarire. Margherita chiede più di 10 milioni di euro.