Economia
Esselunga, sempre più welfare. Al via le ferie solidali per i dipendenti
Esselunga si fa sempre più welfare: al via il fondo per i dipendenti assenti per curare le patologie gravi dei figli.
Esselunga, sempre più welfare con le "ferie solidali"
Esselunga arriccchisce il suo stato "welfare" che conta 25mila dipendenti con l'introduzione delle ferie solidali. Dal Sole 24 Ore si apprende che sarebbe stata raggiunto un accordo con il colosso della distribuzione italiane e i sindacati: Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil. Ma chi potrà accedere al fondo di ferie solidali? A questo fondo ferie solidali, come fa sapere il chief human resources officer e CSR manager Luca Lattuada, "potranno accedere i dipendenti che, avendo esaurito le ferie a disposizione, hanno la necessità di assentarsi dal lavoro per assistere ai figli minori con gravi patologie e bisogno di cure continue".
Si tratta di una fase in cui nella contrattazione e nell'organizzazione del lavoro c'è un grande sforzo per mettere al centro la salute delle persone. Esselunga lo fa con l'accordo sulle ferie solidali ma anche con altre scelte. Da quanto si apprende dal Sole 24 Ore, partendo dall'accordo sulle ferie solidali, il fondo si regge su uno spirito di solidarietà collettiva e sarà alimentato in maniera "bilaterale" tanto dai lavoratori, quanto dall'azienda. Contribuiranno quindi alla sua dotazione 25mila lavoratori, ognuno dei quali, su base volontaria, secondo quanto stabilisce la normativa, potrà donare fino a una giornata di fere e 32 ore di permessi. In totale si tratta di 5 giornate di lavoro. Chi invece accederà al fondo, nei limiti della sua capienza, potrà ricevere fino a 30 giornate l'anno di ferie donate. L'azienda da parte sua si impegna a fare la propria parte "raddoppiando il monte ore di ferie raggiunto dal fondo fino ad un massimo di ore equivalenti a 300 giornate".