Economia
Essilux, Safilo e Kering puntano agli occhiali di Marcolin
Secondo alcune voci di corridoio, il dossier sarebbe stato sottoposto anche a LVMH, leader del settore del lusso già presente con il 10% del capitale
Essilux, Safilo e Kering puntano agli occhiali di Marcolin
Dopo più di 11 anni, per il fondo francese Pai Partners è giunto il momento di massimizzare l'investimento in Marcolin. Secondo quanto riportato da MF-Milano Finanza, Goldman Sachs, l'advisor incaricato della vendita del 90% della società in portafoglio al veicolo 3Cime, ha distribuito il dossier ai principali concorrenti del terzo gruppo di occhialeria, i quali stanno esaminando l'operazione. Lo riporta Mf. Tra questi concorrenti figurano il gigante mondiale italo-francese controllato dalla famiglia Del Vecchio, EssilorLuxottica, Safilo (Hal Holding NV) e Kering, il colosso del lusso di proprietà della famiglia Pinault, che nel 2013 ha istituito la propria divisione interna di occhiali.
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Secondo alcune voci di corridoio, il dossier sarebbe stato sottoposto anche a LVMH, leader del settore del lusso già presente con il 10% del capitale di Marcolin, ma uscito nel 2021 dopo la collaborazione Thélios. L'obiettivo di Pai sarebbe quello di privilegiare la cessione della partecipazione a player industriali, in grado di sfruttare sinergie e valorizzare il brand Tom Ford. Nel portafoglio di marchi di Marcolin, che rappresentano la quasi totalità del fatturato, figurano griffe come Adidas, Guess, Harley Davidson, Tod's, Max Mara e Zegna. Tuttavia, l'asset più prezioso è la licenza per le linee di occhiali da sole e da vista a marchio Tom Ford, tra le più richieste al mondo nel segmento di alta gamma. Nel 2022, Marcolin ha acquisito la licenza perpetua per 250 milioni di dollari. Inoltre, possiede un brand di proprietà, Web Eyewear.
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Nel 2022, il gruppo con sede a Longarone, nella "Glasses Valley" veneta, ha registrato un fatturato superiore a 547 milioni di euro (486 milioni sono invece i ricavi pre-pandemia). Si prevede che il valore della vendita possa aggirarsi intorno a 1,35 miliardi di euro. La licenza Monder è già passata a EssilorLuxottica; sarà il gruppo guidato da Fabrizio Curaci a seguirne le orme? Utilizzando la cassa, il CEO del gigante italo-francese, Francesco Milleri, si è sempre dichiarato pronto a cogliere le opportunità di mercato.