Economia
Etruria, De Bortoli nei guai. La 'superteste' in silenzio: "Non posso parlare"
Dopo il silenzio di Ghizzoni anche la 'superteste' Marina Natale resta in silenzio. Ora De Bortoli resta senza vie di uscita
“Mi spiace ma non posso rispondere. Non parlo. In questo momento non sono nella posizione di prendere nessuna telefonata da nessun giornalista. Sono uscita da UniCredit e quindi non sono nella posizione di parlare di nulla relativo alla banca”. Quindi non commenta? “Assolutamente”. Risponde così ad Affaritaliani.it Marina Natale, ex responsabile delle strategie del gruppo UniCredit fino al marzo scorso, alla domanda se su richiesta di Maria Elena Boschi il banchiere Federico Ghizzoni le chiese di fare una valutazione patrimoniale del dossier Etruria.
Dopo il “no comment” di Ghizzoni, arriva dunque anche quello della Natale, manager indicata, secondo alcune ricostruzioni, come quel “collaboratore” (tirato in ballo dall’ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli nel suo libro) che venne incaricato dall’ex amministratore delegato di UniCredit di fare “le opportune valutazioni patrimoniali” su Banca Etruria, istituto che versava contabilmente in cattive acque.
Insomma, ancora bocche rigorosamente cucite sulla vicenda UniCredit-Etruria-Boschi che sta agitando la politica e che ha spinto l’attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, a rivolgersi a principi del foro come i penalisti Paola Severino e Zeno Zencovich per tutelare i propri interessi.