Economia

Eurizon, patrimonio gestito al livello record di 335,5 mld (+11%)

Utile netto a 518,5 milioni (+11,5%) , Margine commissioni a 799 milioni(+14%). Prima in Italia nel IV trimestre con 4,2 miliardi per raccolta su fondi aperti

Eurizon, società di asset management del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nella gestione di prodotti e servizi per la clientela retail e istituzionale, chiude il 2019 con risultati ampiamente positivi su tutti i principali indicatori finanziari.  Corcos ad Affari:"Nel 2020 puntiamo alla crescita e all'internazionalizzazione". 

Nei dodici mesi il patrimonio gestito ha registrato un trend di crescita costante (+11%) raggiungendo a fine dicembre il suo record storico a 335,5 miliardi di euro.  L’utile netto consolidato dell’anno (compreso l’utile di pertinenza di terzi) è pari a 518,5 milioni di euro e il margine da commissioni a 799 milioni di euro, rispettivamente in rialzo dell’11,5% e del 14% rispetto al 2018.  La società ha perseguito con successo la strategia di sviluppo mantenendo alta l’attenzione anche ai livelli di efficienza: il cost/income ratio al 18,7% a fine 2019 evidenzia un’ulteriore contrazione rispetto al 21% del 2018.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nel 2019 dove registriamo numeri in crescita su tutti i principali indicatori economici e finanziari. Nei dodici mesi abbiamo portato a termine importanti progetti su diversi fronti, arrivando a includere nel perimetro di Eurizon nuove realtà che hanno rafforzato la struttura e ampliato il business.” dichiara l’Amministratore Delegato, Tommaso Corcos. Che aggiunge ad Affaritaliani.it: “Eurizon ha dimostrato negli ultimi anni di crescere di più rispetto al mercato. Continuamente vengono attivate nuove e idee e fonti di crescita. La cultura aziendale è stata la stella polare che ha guidato il nostro cammino. Nel prossimo anno il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere e vogliamo portare il nostro brand nei mercati dove siamo meno presenti: siamo molto forti in Italia ma vogliamo crescere anche all’estero”.

Sul fronte della raccolta i numeri confermano la ripresa avviata dal secondo trimestre con un trend in costante rafforzamento. I flussi netti da inizio anno superano i 10 miliardi di euro, grazie anche alla nuova società Eurizon Capital Real Asset (ECRA) che apporta 3,4 miliardi di euro, ricevuti in delega di gestione da Intesa Sanpaolo Vita. Al netto di quest’operazione straordinaria, Eurizon si conferma ai vertici in termini di raccolta nell’industria italiana del risparmio gestito1, con un dato complessivo di 6,6 miliardi. Il contributo maggiore arriva dai fondi aperti con +4,6.

miliardi, seguiti dalle Gestioni di Portafogli istituzionali che, escludendo l’apporto di ECRA, registrano flussi netti in ingresso per 3,3 miliardi.

In particolare, Eurizon risulta prima in Italia per raccolta nel IV trimestre sia a livello complessivo, con 8,1 miliardi (4,7 miliardi escludendo il contributo di  ECRA), sia sui fondi aperti, con 4,2 miliardi di euro2. 

Tra le partecipazioni estere, il patrimonio della cinese Penghua Fund Management (partecipata al 49%) si attesta a 82 miliardi di euro. Considerando anche la società di Shenzhen, il patrimonio complessivo gestito da Eurizon supera i 417 miliardi di euro. 

Le tre società che rientrano nell’HUB dell’Est Europa, VUB AM (Slovacchia), CIB IFM (Ungheria) e PBZ Invest (Croazia), confermano un livello di patrimonio complessivo pari a 3,7 miliardi di euro. 

Nell’ultimo trimestre del 2019 Eurizon ha ampliato ulteriormente il perimetro e la diversificazione del proprio business includendo nuove realtà: lo scorso 26 ottobre ha avviato la partnership con Oval Money, attraverso un investimento di minoranza nella startup fintech italoinglese attiva nel mondo del risparmio e dei servizi dei pagamenti digitali; il 31 dicembre 2019 è stata avviata l’operatività di Eurizon Capital Real Asset SGR, in joint-venture con la Divisione Assicurativa del Gruppo Intesa Sanpaolo, specializzata negli investimenti alternativi di private market. 

Fra le novità di prodotto, nell’ultimo trimestre è stata arricchita la gamma di fondi comuni dedicati alla clientela del Gruppo Intesa Sanpaolo, con nuove soluzioni a sostegno della riqualificazione della liquidità, ed è stata ampliata l’offerta per la clientela istituzionale e wholesale attraverso la creazione di una nuova gamma d’offerta che mira a cogliere le sfide su tre fra i principali trend globali - planet, people e innovation - intercettando i Sustainable Development Goals, ossia i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile approvati dalle Nazioni Unite.

 Con riferimento all’attività di azionariato attivo, la SGR nel corso del 2019 ha condotto circa 675 iniziative di engagement con 515 soggetti emittenti, di cui circa il 15% ha riguardato principalmente tematiche ESG. Nei dodici mesi, Eurizon ha preso parte a 100 assemblee degli azionisti di selezionate società quotate sulla Borsa Italiana (55%) e sui mercati internazionali (45%), esprimendo il voto su circa 920 risoluzioni all’ordine del giorno.

 

Eurizon, nasce Eurizon Capital Real Asset: la società specializzata negli investimenti alternativi di private market

Eurizon ha inoltre presentato Eurizon Capital Real Asset SGR, la NewCo specializzata nell’investimento in asset class alternative, focalizzate sull’economia reale, operativa dal 31 dicembre 2019.

Il progetto prevede lo sviluppo di un’offerta distintiva sugli investimenti alternativi di private market, per soddisfare i bisogni di extra-rendimento della nostra clientela privata e istituzionale, supportando al contempo la crescita del sistema produttivo con investimenti a diretto beneficio delle imprese. L’iniziativa si inserisce nella realizzazione del Piano di Impresa 2018-2021 del Gruppo Intesa Sanpaolo, rappresenta uno dei pilastri di crescita della Divisione Asset Management e rafforza l’impegno di Eurizon a sostegno dell’economia reale dopo l’iniziativa di successo dei PIR e degli ELTIF.

“La nuova società si colloca all’interno delle iniziative del gruppo eurizon focalizzate all’economia reale, in particolare una società costruita ad hoc per investire nell’economia reale attraverso i private markets. Investiamo in imprese, infrastrutture e immobili, asset class ulle quali possiamo intervenire sia con equity che con debito, ma sempre selezionando fondi di terzi, selezionando i migliori manager per ogni asset class”, afferma Silvana Chilelli, Amministratore Delegato di Eurizon Capital Real Asset.

Eurizon è già attiva su tale linea di investimenti, grazie alla presenza di un team di esperti di finanza strutturata dedicato alla gestione di asset alternativi e alla creazione di prodotti specializzati in ABS e Leveraged Loans. Anche in considerazione delle iniziative intraprese e della strategicità del mercato dei “prodotti alternativi”, la società ha deciso di proseguire in questa direzione, rafforzando il proprio presidio sugli investimenti illiquidi.

Per valorizzare al meglio le expertise nel mercato delle asset class alternative, la Divisione Asset Management e la Divisione Insurance del Gruppo Intesa Sanpaolo hanno creato Eurizon Capital Real Asset, una joint venture, partecipata al 51% da Eurizon Capital SGR e al 49% da Intesa Sanpaolo Vita, che si propone come polo di competenza distintiva negli investimenti alternativi di private market. La NewCo ha avviato l’operatività lo scorso 31 dicembre 2019 con un patrimonio di 3,4 miliardi di euro, ricevuto in delega di gestione da Intesa Sanpaolo Vita, e una struttura costituita da 10 professionisti, con competenze specifiche nel Private Equity, Private Debt, Infrastrutture e Real Estate.