Economia

Extraprofitti banche, i timori all'estero per la tenuta del sistema Italia

di Redazione Economia

Gli investitori hanno bisogno di certezze. Ecco perché le ultime 48 ore sono state roventi e il ministero dell'Economia ha dovuto precisare

Extraprofitti banche, il rischio sui prestiti e le possibili conseguenze per la decisione presa dal governo

La tassa sugli extraprofitti delle banche ha creato il caos non solo in Italia ma anche all'estero. La decisione presa dal governo ha spiazzato gli investitori che invece hanno bisogno di certezze, e questo modo di operare dell'esecutivo Meloni - si legge sul Corriere della Sera - genera timori a livello internazionale mettendo a rischio la tenuta del sistema Italia. Le ultime 48 ore hanno visto incrociarsi telefonate e conversazioni tra i banchieri italiani e internazionali per capire che cosa stesse accadendo in Italia. Non tanto per il provvedimento in sé. Quanto per la poca chiarezza nella sua illustrazione e nelle sue conseguenze. Al punto di dover spingere il ministero dell’Economia a fare una precisazione, martedì sera, sul tetto che sarebbe stato posto alla tassa stessa.

La scelta - prosegue Il Corriere - potrebbe spingere le banche a dirottare le risorse verso aree non tassate invece che verso mutui e prestiti a vantaggio dei cittadini. Quindi ottenendo l’effetto contrario. Senza dimenticare che gli istituti italiani, una quindicina di anni fa, erano tra i più problematici. Oggi, invece, si sono dimostrati tra i più solidi agli stress test europei. Questo è frutto anche degli utili che hanno consolidato gli istituti in questi anni.

Leggi anche: Stangata banche, per Mediolanum utili dimezzati. FI in soccorso: "Modifiche"

Leggi anche: Extraprofitti banche, Meloni: "Con i soldi aiuti alle famiglie in difficoltà"