Economia

Fca Psa, raggiunto l'accordo per la fusione. Elkann presidente, Tavares a.d.

Fca-Psa, sì alla fusione: nasce il quarto colosso mondiale dell'auto. Sede in Olanda, Elkann presidente e Tavares ceo

LA REAZIONE IN BORSA - In evidenza a Piazza Affari il titolo Fca (+1%) e alla Borsa di Parigi Psa (+4,3%) dopo l'annuncio dell'accordo di fusione tra i due gruppi. In apertura le azioni del Lingotto avevano piazzato un balzo anche dell'1,75%. Bene anche la holding Exor con un +0,61%. In calo invece CnhI (-0,37%).

Fiat Chrysler Automobile e la francese Peugeot hanno hanno raggiunto l'accordo per la fusione tra i due gruppi.  Da parte del consiglio di sorveglianza di Psa c'era già stato ieri il via libera al Memorandum of understanding per le nozze. Anche il cda del Lingotto, riunito a Londra, aveva dato in nottata il disco verde al documento.

La nuova societa' sara' il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi e il terzo in base al fatturato, con vendite annuali di 8,7 milioni di veicoli e ricavi congiunti di quasi 170 miliardi di euro. Il gruppo generera' sinergie annuali che a regime sono stimate in circa 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti in conseguenza dell'operazione e con un flusso di cassa netto positivo già nel primo anno.

Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot, si legge nel comunicato congiunto, hanno firmato oggi un Combination Agreement vincolante che prevede una fusione paritetica (50/50) dei rispettivi business per creare il 4° costruttore automobilistico al mondo intermini di volumi e il 3° in base al fatturato.   Il nuovo gruppo, si legge nel comunicato congiunto, "avrà una presenza bilanciata e attività redditizie a livello globale, con un portafoglio di brand iconici e altamente complementari a copertura di tutti i principali segmenti da luxury a premium, dai veicoli passeggeri mainstream fino ai SUV, ai truck e ai veicoli commerciali leggeri".

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Questo, si spiega è possibile, "grazie alla forza di Fca in Nord America e in America Latina e alla solidita' di Psa in Europa'. Inoltre, 'il nuovo gruppo avrà una presenza geografica molto piu' bilanciata, con il 46% dei ricavi generati in Europa e il 43% in Nord America, sulla base dell'aggregazione dei dati 2018 delle due società. L'aggregazione fornirà anche al nuovo gruppo l'opportunità di ridefinire la strategia in altre regioni". In particolare, si ritiene che "le efficienze che risulteranno dall'ottimizzazione degli investimenti in piattaforme veicoli, famiglie motori e nuove tecnologie e dalla maggiore scala consentiranno al business di incrementare la sua capacità di acquisto e la creazione di valore per gli stakeholdeà. Nel dettaglio, "oltre due terzi dei volumi a regime sarà concentrato su 2 piattaforme, con volumi annuali di circa 3 milioni di veicoli sia sulla piattaforma small che su quella compact/mid-size". 

Fca-Peugeot: Tavares: fusione rappresenta grande opportunita'

Per Carlos Tavares, presidente del Consiglio diGestione di Groupe PSA, la fusione con Fca "rappresenta una grande opportunita' per raggiungere una posizione ancora piu' forte nel settore attraverso il nostro impegno a guidare la trasformazione verso un mondocon una mobilita' ecologica, sicura e sostenibile e a offrire ai nostriclienti prodotti, tecnologie e servizi d'eccellenza". "Sono pienamente convinto - aggiunge Tavares - che grazie al loro immenso talento eapproccio collaborativo, i nostri team saranno in grado di massimizzarele performance con energia ed entusiasmo".

Fca-Peugeot: 11 consiglieri, Elkann presidente e Tavares ceo

Il nuovo gruppo beneficerà di una struttura di governance efficace disegnata per favorirel’efficienza, con un consiglio di amministrazione composto da 11 membri, la maggioranza dei quali indipendenti. Cinque membri del consiglio di amministrazione saranno nominati da FCA e dal proprio azionista di riferimento (incluso John Elkann in qualità di Presidente) e cinque da Groupe PSA e dai propri azionisti di riferimento (incluso il Senior Non-Executive Director e il Vice Presidente). Al perfezionamento dell’operazione il Consiglio includerà due membri inrappresentanza dei lavoratori di FCA e di Groupe PSA. Carlos Tavares sarà Chief Executive Officer, oltre che membro del Consiglio di Amministrazione, per un mandato iniziale di cinque anni.

La nuova capogruppo con sede in Olanda sarà quotata su Euronext (Parigi), Borsa Italiana (Milano) e al New York Stock Exchange e beneficerà della sua forte presenza in Francia, Italia e negli Stati Uniti.    In base allo statuto proposto per la società che nascerà dalla fusione nessun azionista avrà diritto di voto in misura eccedente il 30% dei voti espressi in assemblea. Si prevede inoltre che non ci sarà alcun trasferimento dei diritti di doppio voto esistenti, ma che i nuovi diritti di doppio voto speciale matureranno dopo un periodo di detenzione delle azioni di tre anni dal perfezionamento della fusione. 

Fca-Peugeot: separazione Comau dopo perfezionamento operazione

Fca continuerà a lavorare alla separazione della partecipazione detenuta in Comau. E' quanto si dice nella nota diffusa oggi, precisando che questa separazione "sarà effettuata quanto prima successivamente al perfezionamento dell'operazione, a beneficio degli azionisti del nuovo gruppo".

Fca-Peugeot: ad azionisti Fca dividendo speciale 5,5 mld euro

Prima del closing, Fca distribuirà ai propri azionisti un dividendo speciale di 5,5 miliardi di euro mentre Groupe Psa distribuirà ai propri azionisti la quota del 46% detenuta in Faurecia. E' quanto di dice in una nota diffusa questa mattina.Ciascuna società intende distribuire un dividendo ordinario di 1,1 miliardi di euro nel 2020 relativo all’esercizio 2019, soggetto all’approvazione dei rispettivi consigli diamministrazione e azionisti.Nella nota si spiega, inoltre, che  al closing, gli azionisti di Groupe Psa riceveranno 1,742 azioni della società risultante dalla fusione per ogni azione di Groupe Psa detenuta, mentre gli azionisti di Fca avranno una azione della società risultante dalla fusione per ogni azione detenuta in Fca.

Fca: con fusione Psa gigante da 50 mld di dollari

La fusione tra Fca e Psa (il proprietario dei marchiPeugeot e Citroen) creera' un 'gigante' da 50 miliardi di dollari (45 miliardi di euro). Lo scorso anno, Psa ha realizzato un fatturato di 74 miliardi di euro, mentre Fca ha toccato quota 110 miliardi. Sul mercato azionario, il gruppo francese capitalizza 22 miliardi di euro rispettoai 18 miliardi dell'italo-americano. I risparmi prevedono sinergie per 3,7 miliardi. Insieme le due case vendono nel mondo 8,7 milioni di auto. Un numero che collocherebbe il nuovo gruppo al quarto posto dopo Volkswagen, che vende 10,8 milioni di auto, cosi' come Nissan-Mitsubishi, Toyota, 10,6 milioni. Supererebbero invece GeneralMotors che immatricola 8,4 milioni di veicoli. Non solo, Fca aumenterebbe il suo business europeo grazie ai 2,5 milioni di veicoli venditi da Peugeot che si sommerebbero al milione di Fiat Chrysler. Nel Vecchio Continente il neo gruppo se la batterebbe con Volkswagen che ha una share di mercato del 24%. La fusione dei due gruppi riunirebbe i marchi Alfa Romeo, Chrysler, Citroen, Dodge, DS, Jeep, Lancia, Maserati,Opel, Peugeot e Vauxhall.