Economia
Fca riapre il dossier vendita Comau. Ma c'è lo spettro del golden power
La valorizzazione della controllata di casa Fiat attiva nella robotica potrebbe presto entrare nel vivo
Torna d’attualità il dossier Comau. Secondo gli ultimi rumors, la valorizzazione della controllata di casa Fiat attiva nella robotica potrebbe presto entrare nel vivo, dopo anni di indiscrezioni circa una possibile cessione. Nei mesi scorsi era stato lo stesso amministratore delegato Mike Manley a non escludere manovre sulla società e, sebbene ufficialmente dal Lingotto ieri si escludesse un’accelerazione sul dossier, i rumors di mercato indicano che i banker di Goldman Sachs avrebbero iniziato ad aprire il file.
Secondo le indiscrezioni dei mesi scorsi, un’eventuale vendita potrebbe portare nelle casse di Fca tra 1,5 e 2 miliardi di euro, che si aggiungerebbero ai quasi 6 miliardi arrivati dalla cessione di Magneti Marelli, perfezionata lo scorso maggio. Sebbene Comau sia più piccola della società attiva nella componentistica e in Italia impieghi poco più un decimo dei 10 mila dipendenti di Magneti Marelli, una cessione potrebbe risultare per molti versi più delicata.
La controllata di Fiat attiva nell’automazione industriale infatti, scrive Milano Finanza, in base ai nuovi sviluppi della disciplina del golden power potrebbe rientrare nella sfera di esercizio dei poteri speciali in mano allo Stato per le società considerate strategiche.
Il decreto sulla cybersicurezza, approvato dal Consiglio dei ministri la scorsa settimana, prevede infatti l’ampliamento del golden power a nuovi settori industriali e tra questi figura appunto la robotica, in cui è attiva Comau. Se davvero, come pare, la società dovesse essere ricompresa nel perimetro dei poteri speciali, un’eventuale cessione dovrebbe quindi essere notificata al governo prima di essere perfezionata.