Economia
Fca, Senard a Tokyo per convincere Nissan. Elkann: "Rispetto per i giapponesi"
Il merger dell'auto piace a Wall Street, ieri chiusa. Fca vola
Mentre il titolo Fca vola a Wall Street (+8,32% al suono della campanella, ieri il Nyse era chiuso per il Memorial Day), il presidente di Renault, Jean-Dominique Senard, e' arrivato in Giappone dove, secondo i media giapponesi, incontrera' i vertici di Nissan e Mitsubishi, che fanno parte dell'alleanza a tre con la casa automobilistica francese.
Renault ha ricevuto ieri da Fca una proposta di fusione con controllo al 50% e proprio Senard sara' chiamato a spiegarla ai partner giapponesi, che non sono coinvolti nell'operazione. "Penso che i recenti eventi siano molto positivi per l'alleanza e mi assicurero' che Nissan e Mitsubishi ne traggano vantaggio", ha detto al suo arrivo in Giappone.
Ieri Hiroto Saikawa, alla guida di Nissan, ha sottolineato che la societa' non e' coinvolta nelle discussioni sulla fusione tra Renault e Fca.
Ha definito l'operazione "nel complesso positiva", ma si e' impegnato a monitorare come l'accordo incidera' su diritti e questioni contrattuali tra Nissan e Renault. Prima che l'offerta di Fca fosse annunciata, Renault aveva cercato un'integrazione con Nissan, ma il partner giapponese aveva respinto l’idea. Fca ha "un enorme rispetto" per Nissan e Mitsubishi, partner dell'alleanza a tre con la francese Renault. Quest'ultima ha ricevuto ieri dal gruppo automobilistico guidato da Mike Manley una proposta di fusione con controllo al 50%.
In attesa di conoscere la posizione del colosso giapponese Nissan rispetto all’operazione con Renault, il presidente di Fca John Elkann in una dichiarazione scritta al quotidiano giapponese Nikkei ha spiegato che ”la fusione proposta a Renault creera' il potenziale per costruire una partnership globale con tre grandi societa' durante questo periodo di trasformazione senza precedenti dell'industria" automobilistica.
Elkann ha promesso benefici anche per le due case automobilistiche giapponesi e rispetto reciproco: "La nostra proposta a Renault riteniamo porterà trasformazione in molti modi positivi. Il nostro spirito e' trovare un obiettivo comune che porti benefici a tutte le societa' coinvolte, includendo Nissan e Mitsubishi come partner rispettati e di valore", ha scritto. Renault controlla il 43% di Nissan, che ha il 15% della casa francese e controlla il 34% di Mitsubishi.