Economia
Fed, la Borsa conta il numero dei rialzi dei tassi
Il Ftse Mib segna un -0,51% a 18.668,79 punti a metà giornata nel grande giorno in cui si conosceranno le decisioni della Federal Reserve sui tassi e in cui ci sarà la conferenza del presidente della Fed, Janet Yellen. Un gestore dichiara che "la Federal Reserve a mio avviso farà capire agli investitori che la situazione è migliorata rispetto all'inizio dell'anno. Non dara' indicazioni precise sul numero di aumento dei tassi nel 2016".
"Comunque - prosegue l'esperto - nel caso in cui il mercato dovesse leggere nelle sue parole uno o due rialzi dei tassi entro l'anno i listini non effettuerebbero grandi movimenti in quanto queste sono le attese: un rialzo a giugno e uno a dicembre. Se invece la Fed dovesse adottare un tono troppo aggressivo, cosa che farebbe pensare a 3-4 rialzi il mercato potrebbe non prenderla bene. Non credo comunque che la Banca centrale americana si mostrerà troppo falco. Penso piuttosto che si manterrà neutrale per lasciarsi tutte le opzioni a disposizione a seconda di come va l'economia".
A detta di un altro esperto "la Federal Reserve non alzerà i tassi, come si aspetta anche il mercato. Sarà quindi fondamentale la comunicazione. Gli operatori vorrebbero sentirsi dire che l'economia statunitense continua a fare bene nonostante il rallentamento esterno e che comunque i rischi da inizio anno si sono attenutati".
Gli analisti di Bbva spiegano che il mercato "non si attende un rialzo dei tassi. Noi ce lo aspettiamo per giugno". In un tale contesto, a detta degli analisti, "la comunicazione sarà la chiave del successo della Fed". La sfida più grande della Banca centrale americana sarà infatti quella di "comunicare nel modo più chiaro possibile i suoi piani agli operatori. Troppe volte i mercati hanno reagito esageratamente, interpretando male i commenti della Fed e quindi la Banca centrale dovra' essere estremamente attenta a segnalare la prossima mossa sui tassi", conclude la casa d'affari.