Economia

Fed, Powell resta falco: alzeremo i tassi più del previsto. E affossa le borse

di Redazione Economia

"Se la totalità dei dati dovesse indicare che è giustificata una stretta più rapida, saremmo pronti ad aumentare il ritmo dei rialzi dei tassi"

"Continuiamo a ritenere che i continui aumenti dell'intervallo obiettivo del tasso sui fondi federali saranno appropriati per raggiungere un orientamento di politica monetaria sufficientemente restrittivo da riportare l'inflazione al 2% nel tempo. Inoltre, stiamo proseguendo il processo di riduzione significativa delle dimensioni del nostro bilancio", ha sottolineato Powell

"Stiamo vedendo gli effetti delle nostre azioni politiche sulla domanda nei settori economici più sensibili agli interessi, ha aggiunto. Tuttavia, ha osservato il numero uno della Fed, "ci vorrà del tempo prima che gli effetti della restrizione monetaria si manifestino appieno, soprattutto sull'inflazione. Alla luce dell'inasprimento cumulativo della politica monetaria e dei ritardi con cui questa influisce sull'attività economica e sull'inflazione, il Comitato ha rallentato il ritmo degli aumenti dei tassi di interesse nelle ultime due riunioni. Continueremo a prendere le nostre decisioni riunione per riunione, tenendo conto dell'insieme dei dati in arrivo e delle loro implicazioni per le prospettive dell'attività economica e dell'inflazione". 

Powell ha citato i dati di gennaio sull'occupazione, la spesa al consumo, la produzione manifatturiera e l'inflazione che "hanno invertito in parte le tendenze al ribasso" riscontrate nei dati di appena un mese fa. "Una parte di questa inversione riflette probabilmente il clima stagionalmente caldo di gennaio in gran parte del Paese. Tuttavia - ha osservato - l'ampiezza dell'inversione di tendenza e le revisioni rispetto al trimestre precedente suggeriscono che le pressioni inflazionistiche sono più elevate di quanto previsto al momento della precedente riunione del Federal Open Market Committee".

Rispondendo alle domande dei senatori, il presidente della banca centrale statunitense ha confermato che "è possibile che la Fed riveda al rialzo il punto di arresto del rialzo dei tassi". I future sui Fed Funds, che indicano le possibilità che il mercato attribuisce a una mossa di politica monetaria, hanno poi rivisto il picco dei tassi al 5,61%. Wall Street ha ampliato le perdite dopo le parole di Powell che domani parlerà anche alla Camera. Gli investitori guardano anche ai dati sul mercato del lavoro, in agenda venerdì, che daranno ulteriori indicazioni sulle prossime mosse della banca centrale statunitense.