Economia

Ferrari accelera sui conti. Volano i ricavi, utile alle stelle (+24%)

di Redazione Economia

"Un altro trimestre eccezionale per Ferrari, con una crescita a due cifre dei principali parametri", ha commentato l'Ad Benedetto Vigna

Le consegne nel trimestre hanno rispecchiato il ritmo di introduzione dei nuovi modelli nelle varie regioni. La regione Emea è pertanto calata del 12,0%, le Americhe sono cresciute del 46,2%, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno riportato un incremento del 38,9% e la regione Resto dell’Apac è cresciuta del 19,5%.

I ricavi da Automobili e parti di ricambio sono stati pari a 1,241 miliardi (in crescita del 23,2% o 20,6% a cambi costanti), grazie all’aumento dei volumi, al mix prodotti e Paesi più ricco e al contributo delle personalizzazioni e del pricing. L’aumento dei ricavi da Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio a 130 milioni (+15,2% o +11,1% a cambi costanti), è attribuibile principalmente al migliore posizionamento nel campionato di Formula 1 dell’anno precedente e al contributo delle attività lifestyle.

La contrazione dei ricavi dei Motori (33 milioni, -11,5% anche a cambi costanti) riflette la diminuzione delle consegne a Maserati, con l’approssimarsi della scadenza del contratto nel 2023. I cambi, inclusi quelli di transazione, di conversione e comprensivi delle operazioni di copertura, e in particolare il dollaro statunitense, hanno determinato un impatto positivo per 28 milioni.

L'indebitamento industriale netto al 31 marzo 2023, pari a 53 milioni rispetto ao 207 milioni al 31 dicembre 2022, riflette anche il riacquisto di azioni proprie (97 milioni). Al 31 marzo 2023 la liquidità complessiva disponibile era pari a 2,059 miliardi (2,058 miliard al 31 dicembre 2022), incluse linee di credito committed inutilizzate per 618 milioni.