Economia
Festival dell’Economia di Trento, Perrino intervista la ceo del Sole 24 Ore
Mirja Cartìa d’Asero, in una delle pochissime uscite pubbliche, si racconterà attraverso il format “Professione Manager”
Chi è Mirja Cartìa d’Asero
Da aprile 2022 ricopre la carica di Amministratrice Delegata del Sole 24 Ore, gruppo multimediale leader in Italia nell’informazione economica, finanziaria, politica e normativa, dove dal 2020 era Consigliere d’amministrazione. In meno di un anno al Gruppo 24 ORE ha varato il primo piano ESG nella storia della Società e ha ottenuto la Certificazione per la parità di genere, primo tra i gruppi editoriali in Italia. Ha maturato una significativa esperienza di oltre 25 anni nel settore della finanza con particolare focus nel real estate, prima come avvocato e poi come manager e imprenditrice.
La sua carriera, tra Italia e Londra, è contraddistinta da un percorso peculiare: per i primi dieci anni ha esercitato la professione di avvocato in prestigiosi studi internazionali, per circa 12 anni ha ricoperto il ruolo di Vice President presso la banca d’affari internazionale Lehman Brothers, per poi intraprendere la carriera di imprenditrice, costituendo una start-up di gestione di crediti problematici, acquisita a fine 2019 da Guber Banca, dove Mirja ha ricoperto per vari anni il ruolo di Head of Real Estate. Dal 2015 siede in numerosi board di società quotate come Independent Board Member ricoprendo vari ruoli nei comitati endoconsiliari. Attualmente è consigliere di Italmobiliare, Zurich Investment Life e Tecma Solutions.
Il bilancio 2022 si è chiuso con il ritorno all’utile con un ebitda positivo per 32,0 milioni di euro in miglioramento di 20,7 milioni, un ebit positivo per 11,5 milioni di euro in miglioramento di 26,8 milioni e un risultato netto positivo per 0,5 milioni di euro, in miglioramento di 21,6 milioni. Al netto di oneri e proventi non ricorrenti, il risultato netto è positivo per 1,4 milioni con una crescita di 2,1 milioni di euro rispetto al 2021 (da un risultato negativo per 0,7 milioni nel 2021). Il patrimonio netto è pari a 15,9 milioni di euro, in incremento di 2,1 milioni di euro rispetto al patrimonio netto del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, che ammontava a 13,9 milioni di euro.