Economia

Fisco: parte stagione dichiarazioni, da lunedì al via il 730 precompilato

Dal 2 maggio sarà possibile accettare e modificare il 730 online che potrà essere inviato fino al 23 luglio

Si apre la stagione della dichiarazione  dei redditi: da domani oltre 20 milioni di contribuenti  potranno visualizzare la precompilata online e accedere al loro  'cassetto' di informazioni fiscali. E dal 2 maggio sara'  possibile accettare e modificare il 730 online che potra'  essere inviato fino al 23 luglio. Anche il modello redditi  potra' essere modificato dal 2 maggio per essere poi trasmesso dal 10 maggio al 31 ottobre.  Quest'anno nella dichiarazione dei redditi saranno caricati  quasi un miliardo di dati utili per calcolare le imposte dovute  e per la prima volta, oltre alle informazioni gia' presenti  negli anni precedenti, i cittadini troveranno le spese per le  rette degli asili nido con i relativi rimborsi e i dati sui  bonus. Inoltre, entrano nella precompilata le erogazioni  liberali effettuate a favore degli enti del terzo settore con i  relativi rimborsi.

E finalmente i contribuenti potranno sapere  anche dove sono andati a finire i soldi delle imposte versate:  ogni italiano potra' conoscere quanto ha pagato per la sanita'  pubblica, per la previdenza, per l'istruzione, per la  sicurezza, per l'ordine pubblico, per i trasporti, per la  cultura, per la protezione del territorio, ma anche la quota  parte del debito pubblico o come si contribuisce al bilancio  dell'Unione europea, oltre ai servizi generali delle pubbliche  amministrazioni. Diversi i canali attraverso cui si  potra' consultare il 730 online: tramite il Sistema pubblico  per l'identita' digitale (Spid), con le credenziali dei servizi  telematici dell'Agenzia delle Entrate, con il Pin rilasciato  dell'Inps, e con le credenziali di tipo dispositivo rilasciate  dal Sistema Informativo di gestione e amministrazione del  personale della pubblica amministrazione.

I contribuenti  potranno accedere alla dichiarazione dei redditi anche  utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi e avranno comunque  la possibilita' di rivolgersi a un Caf o di delegare un  professionista.  A disposizione dei cittadini un paniere di oltre 925  milioni di dati, il 3,5% in piu' rispetto a quelli inseriti lo  scorso anno. In totale sono 720 milioni le informazioni  relative alle spese sanitarie sostenute dai cittadini e  comunicati all'Agenzia da farmacie, studi medici, cliniche,  ospedali, in crescita del 4,3% rispetto a quelli trasmessi nel  2017.

In aumento anche il numero di dati sui bonifici per  ristrutturazioni edilizie, che raggiungono quota 16 milioni  (+1,5%). Circa 95 milioni di dati riguardano i premi  assicurativi (+1,6%), oltre 3,8 milioni i rimborsi di spese  sanitarie (+20,3%), quasi 3,5 milioni le spese universitarie  (+1,2%). E' boom di rimborsi per le spese universitarie: oltre  55mila, in aumento del 67,9% rispetto allo scorso anno. Tra le  new entry 2018, le rette per asili nido portano nella  precompilata quasi mezzo milione di dati.

Registrano un segno  meno invece le certificazioni uniche di lavoratori dipendenti e  autonomi che si attestano a quasi 59 milioni con un calo del  3,7% rispetto all'anno precedente a causa dello slittamento,  previsto dalla legge di bilancio 2018, al 31 ottobre del  termine di presentazione delle certificazioni contenenti solo  dati che non sono utilizzati per l'elaborazione della  dichiarazione precompilata.  Secondo la Cgia, gli oltre 20 milioni di contribuenti  italiani che anche quest'anno presenteranno il modello 730  recupereranno almeno 9,5 miliardi di euro. Il rimborso medio  che il fisco eroghera' a ciascun dipendente, attraverso il  proprio datore di lavoro, sara' di circa 900 euro, mentre  l'importo medio che l'Inps restituira' a ciascun pensionato si  aggirera' sugli 800 euro.