Economia
Forbes promuove il convegno sul nuovo Rinascimento sostenibile al Four Seasons
Davanti una platea di imprenditori e manager all’hotel Four Seasons di Firenze i protagonisti del Made in Italy parlano del “Nuovo Rinascimento sostenibile”
Il titolo del convegno “ Il Nuovo Rinascimento sostenibile” promosso dal mensile Forbes, la più influente testata italiana che promuove e racconta le eccellenze del Made in Italy nel mondo attraverso i protagonisti dell’economia italiana, non lascia dubbi sulle nuove sfide che le aziende e gli imprenditori sono chiamati a rispondere. All’interno del Conventino del Four Seasons di Firenze, 400 tra imprenditori e manager si sono confrontati mercoledi 25 settembre sui trend dell’economia mondiale rispetto alla responsabilità di impresa e sulla sostenibilità ambientale, che ormai impone delle scelte etiche e aziendali ben definite. A introdurre i lavori, per Blue Financial Communication, società quotata all’Aim, il direttore di Forbes Alessandro Rossi, insieme a Francesco Ferragina, presidente di Kon (società di advisory finanziario), che ha chiamato sul palco il top dell’imprenditoria italiana, ma anche uomini con responsabilità pubbliche, come l’assessore regionale al Turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo. L’assessore ha sottolineato come sostenibilità nel turismo significhi fruire beni storici ed artistici senza che essi vengano depauperati. Il sovraccarico turistico di piccole città, come ad esempio San Gimignano, pone degli interrogativi su come ripensare i flussi turistici. Alessandro Rossi, nel corso della serata, ha citato alcuni dati Doxa che dimostrano come ormai l’85 % delle imprese pratichi la responsabilità sociale, ma sia ancora poco conosciuta dagli italiani, convinti si tratti solo di una operazione di facciata, mentre i dati smentiscono questa tesi. Sul palco del Conventino anche Dario Cecchini, il famoso macellaio poeta di Panzano in Chianti, a cui Rossi ha chiesto se esiste un modo responsabile di mangiare. Cecchini ha citato la propria esperienza personale, quando i contadini dicevano che bisogna lasciare la terra meglio di come è stata trovata. Altra esperienza molto interessante sul valore della terra e dei prodotti sani del territorio, quella dell’imprenditrice Monia Caramma, che dopo aver avuto una grave mallatia, ha voluto riscoprire dei cibi sani producendo una pasta senza glutine da semi antichi e con un procedimento molto eco sostenibile, riducendo al massimo il consumo di acqua per la lavorazione. Stefano Mancuso, professore universitario e accademico della Crusca, scrittore di libri sulle piante, ha parlato degli antichi Sumeri e di come essi avessero le idee ben chiare su come tramandare le risorse naturali alle generazioni future. Per Mancuso le piante sono il modello per il nostro futuro. Il Rinascimento, grande epoca storica ed artistica, metteva l’uomo al centro di tutto. Questa impostazione deve essere rivista in quanto l’uomo è solo uno degli organismi viventi di questo pianeta, e da un punto di vista biologico il vero obiettivo finale è la propagazione delle specie. Il cervello umano, per il professor Mancuso, è certamente un vantaggio evolutivo, ma adesso è arrivato il momento di dimostrarlo con uno stile di vita che mantenga inalterate le risorse del pianeta. Luca Dal Fabbro, presidente di Snam, che ha scritto un libro dal titolo "L'economia del girotondo - Dalla plastica ai satelliti: il futuro è nei rifiuti" racconta al pubblico di Forbes i problemi del pianeta, tra cui le microplastiche che infestano gli oceani, e prospetta soluzioni concrete quali l'efficienza energetica, la crescita delle fonti rinnovabili, sistemi di storage avanzati. Una panoramica su come l'industria e i consumatori dovranno passare dal paradigma dell'usa e getta a quello dell'economia circolare, attraverso soluzioni a vari livelli. Nel Rinascimento si aveva una visione di presente e futuro che oggi sembra essere stata persa. Oggi i consumi sono molto superiori rispetto alle risorse disponibili, proprio per questo il concetto di consumatore è caduto completamente di disuso. Per Dal Fabbro l'industria e le imprese non vanno condannate o colpevolizzate ma ri-orientate al nuovo paradigma dell'economia sostenibile e circolare; esse possono diventare le alleate più importanti dell'ambiente. Tra gli speakers Andrea Tessitore, un passato da ceo per il gruppo Italia Independent, fondato da Lapo Elkann, oggi manager di Xerjoff, realtà leader nella profumeria di lusso, Niccolò Manetti, consigliere di amministrazione di Manetti Battiloro, una delle più antiche fabbriche per la produzione di oro e argento, nata nel 1820 a Firenze e operante nel settore della produzione e lavorazione della Foglia d’oro. Negli ultimi anni l'azienda, oltre a produrre oro ed argento per doratura o argentatura in foglia e lamina a caldo, ha allargato il suo portafoglio prodotti sviluppando novità come l’oro ed argento alimentare e il Beauty Gold, da utilizzare per le applicazioni cosmetiche. Tino Canegrati, vp e ceo Hp Italia, che ha spiegato di come le persone devono essere spinte ad affrontare un cambiamento di stile e vita attraverso dei piccoli gesti quotidiani, come ad esempio eliminare i cestini dagli uffici dell’azienda e spingere i collaboratori a suddividere da subito l’immondizia. Stefano Palumbo, direttore di Toscana Promozione, ha sottolineato l’importanza della sostenibilità anche nel turismo. Ormai il 75% dei turisti nordamericani o nordeuropei è disponibile a pagare il 5% in più un viaggio per pacchetti turistici sostenibili. Ne è esempio l’offerta turistica della Costa Toscana, dove insieme ad Enel e Gruppo Ferrovie dello Stato, Toscana Promozione è riuscita a dare una offerta treno/auto elettriche in sinergia per una mobilità sostenibile. Per Stefano Sordi, head of marketing&sales di Aruba, la sostenibilità passa attraverso il data center green del gruppo leader in Europa. Ha chiuso la sessione dei dibattiti il panel con Pietro Innocenti, ceo di Porsche Italia, che ha sottolineato l’impegno del gruppo automobilistico per la riduzione delle emissioni, anche attraverso un nuovo modello elettrico presentato al salone di Francoforte, Franco Fredducci, ceo de Il Borgo Cachemire, Pasquale Cataldi, ceo di Altus, Raffaello Napoleone, Amministratore delegato di Pitti Immagine e Fabrizio Bencini, partner di Kon, Valerio Vacca, direttore di Tempocasa Luxury, Vincenzo Ferragina, partner di Kon, Franco Gattinoni, presidente di Gattinoni Viaggi. L'incontro di Firenze è stato reso possibile anche grazie al prezioso sostegno di Altus, Apuntino, Aruba, Bellavista, Bulgari, Credit Suisse, Gattinoni Viaggi, Generali, Hp, Inspira, Intesa Sanpaolo, Lab Law, Studio Biscozzi Nobili, Regione Toscana, Porsche, Tempocasa e Xerjoff.