Economia
Gavio-Caltagirone scommettono sul Pnrr. Insieme nelle costruzioni con Eteria
Il consorzio per le grandi opere e che farà concorrenza a Webuild sarà guidato da Onorato (Ceo Vianini). Rumors
Un asse nelle costruzioni. Due dei principali gruppi industriali privati italiani, la famiglia Caltagirone da un lato e la famiglia Gavio dall'altro, hanno deciso di sancire un patto per contribuire congiuntamente al rilancio infrastrutturale del Paese. Nello specifico attraverso le due società, rispettivamente Vianini Lavori e Itinera, hanno costituito lo scorso 21 giugno un consorzio stabile, con quote paritetiche, chiamato Eteria.
L'intento, scrive Il Sole 24 Ore, è di partecipare, attraverso questo veicolo comune, alle gare pubbliche che verranno promosse in Italia nei prossimi anni. L'inedita intesa risponde a due esigenze chiave: da un lato creare una realtà che mettendo a fattor comune le esperienze industriali e le competenze nella realizzazione di opere complesse, nonchè le rispettive capacità finanziarie, si ponga come soggetto centrale nel settore costruzioni ormai quasi desertificato da una crisi decennale; in secondo luogo c'è una grande occasione da cogliere: il Pnrr. Il Piano nazionale di ripresa e di resilienza prevede allo stato attuale che circa 62 miliardi vengano destinati a mobilità, infrastrutture e logistica.
Una somma assai rilevante che porterà interventi importanti sul territorio ai quali, evidentemente, il nuovo consorzio stabile conta di poter prendere parte. E da ultimo, di fatto si creano le condizioni per proporre un'alternativa strutturata che possa fare da contraltare a Webuild, il colosso delle costruzioni italiano nato per far fronte al periodo piuttosto buio che il comparto stava attraversando.
Eteria non nasce come un club esclusivo, anzi, in prospettiva, è aperto anche all'ingresso di operatori a patto che questi condividano i valori fondanti delle due storiche imprese. L'iniziativa sarà guidata in qualita' di amministratore delegato da Vincenzo Onorato, già al timone di Vianini Lavori.