Economia
Gazprom, contratti non onorati: l'Eni chiede risarcimento miliardario
Il contenzioso aperto da Eni contro Gazprom
Gas russo, Gazprom rischia di dover risarcire Eni per 12 mld
I rapporti tra Italia e Russia si inaspriscono sempre di più e da ogni punto di vista. Stavolta è il turno delle relazioni commerciali; Eni ha aperto un contenzioso contro la società di idrocarburi russa Gazprom per “aver lasciato al freddo l’Europa”, contravvenendo a quanto pattuito da contratto.
Il risarcimento in ballo potrebbe mettere seriamente in difficoltà le finanze russe. Si parla di 12 miliardi di euro, che sarebbero inoltre, solo la metà della maxi cifra da sborsare per le sue “mancanze”. Oltre ad Eni infatti, anche la Uniper ha aperto un contenzioso con Gazprom chiedendo, a sua volta, 12,5 miliardi di euro. Anzi, è stata proprio la multinazionale tedesca a “suggerire la strada” ad Eni, facendo da apripista in questa battaglia legale. Secondo quanto riporta la Stampa, sulla base di fonti indipendenti russe, il contenzioso italiano è partito lo scorso maggio e verrà discusso a Stoccolma, come da contratto.
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Va precisato che Eni non ha divulgato la cifra richiesta, ma che questo importo è stato calcolato sulla base del gas importato dalla Germania e il relativo risarcimento avanzato dall’azienda tedesca, ragion per cui 12 miliardi risulterebbe una somma verosimile.