Economia
Gentiloni: "Spread? In Italia reazioni incomprensibili. Non è colpa della Bce"
Il Commissario all'economia dell'Ue bacchetta: "Basta scostamenti di bilancio e incertezza politica. La recessione si può ancora evitare"
Gentiloni: "Basta scostamenti di bilancio e incertezza politica in Italia"
Paolo Gentiloni rivolge un chiaro messaggio all'Italia, dopo la decisione della Bce di alzare i tassi di interesse che hanno provocato anche l'innalzamento dello Spread. "L’Italia tra i suoi obiettivi - spiega Gentiloni al Corriere della Sera - ha quello di tenere sotto controllo la spesa corrente. È giusto far fronte per l’impatto dei rincari elettrici, ma il più possibile con spese mirate e temporanee, non aggravando il debito. Dare la colpa all’Europa, è una reazione che vedo affiorare in Italia e la trovo incomprensibile. E, oltre che miope e infondata, è anche autolesionista: bisogna stare attenti a non aggiungere incertezza politica a un contesto economico già complesso. Il messaggio dev’essere l’opposto: che siamo fortunati in questo frangente ad avere Mario Draghi come premier, ma che chiunque governerà domani garantisce la continuità dell’impegno europeo dell’Italia".
"Non c’è dubbio - prosegue Gentiloni al Corriere - che l’invasione russa abbia cambiato il corso dell’economia e aumentato l’incertezza, ma non penso che abbia senso formulare profezie di sventura. Anche in una fase così complicata, la recessione non è inevitabile. E il catastrofismo non è una buona medicina. C’è un tema legato all’architettura dell’unione monetaria e uno di adeguatezza delle politiche dei Paesi a alto debito. Difficile tracciare una riga. La Bce va lasciata lavorare in autonomia. Il punto per quanto ci riguarda è assumersi in pieno le nostre responsabilità di politica economica, a livello nazionale e nelle istituzioni comuni. Non può essere la Bce a risolvere tutti i problemi".