Economia

Gli italiani scelgono cibi sani ma non rinunciano al gusto. Fantasia, AD Nielsen: alimentare traina la ripresa

@Andrea_Radic

I consumatori Italiani sono sempre più attenti agli aspetti salutistici dei cibi.
Tra di loro il 16% è propenso a spendere di più per prodotti salutistici e senza grassi, ma l'89% non è disponibile a sacrificare il sapore e così decide: patatine fritte sì ma quelle senza grassi.

 

È il tema della nutrizione, in linea con l'Expo 2015 di Milano, sul quale Nielsen presenta tendenze e dati del Nostro Paese e della sua popolazione.
Giovanni Fantasia Amministratore Delegato di Nielsen Italia, illustra, durante la conferenza stampa al Forte Village resort a Santa Margherita di Pula, la fotografia della catena produttiva, distributiva e di comunicazione dell'alimentare Italiano.

 

 


Nielsen, leader mondiale nelle soluzioni e informazioni di marketing ha riunito in Sardegna i player dell'impresa italiana per due giorni di lavoro dedicati all'energia di impresa. E il food è sicuramente necessario ad averla questa energia che il Paese e gli Italiani cercano per tornare a credere nel futuro.

ECCO LE SLIDE COMPLETE DEL NIELSEN GLOBAL SURVEY ON HEALTH WELLNESS AND NUTRITION

L'indice di fiducia dei consumatori italiani è infatti cresciuto a 57 punti, risalendo qualche posizione e nel ranking mondiale lasciando l'ultima posizione e risalendo davanti a Serbia, Ukraina e Sud Korea. Migliore la situazione nella media europea con 77 punti.

L'indice di fiducia, ha ricordato Fantasia è il risultato della risposta a tre  domande sulle aspettative riguardanti il proprio lavoro,  le proprie finanze personali e dunque come terza la propria propensione ai consumi.

L'alimentare traina la ripresa con una crescita nel primo trimestre 2015 di 1,1 per valore e 1,2 per volumi.
Grazie all'effetto Expo 2015 i valori sono leggermente più alti in Lombardia.
Tra i prodotti alimentari più ricercati dagli italiani troviamo e macro aree di offerta. I Back to Basics dove i consumatori cercano i prodotti cento per cento naturali, e i cibi biologici fanno registrare nel 2014 un fatturato pari a 866 milioni.

CLICCA QUI PER IL PROGRAMMA IN PDF

Less is More: i prodotti cosiddetti alleggeriti che offrirono vantaggi per la salute. E la categoria More is More, tra cui ingredienti naturali integrali, prodotti arricchiti di calcio. Nelle vendite si è misurato un aumento degli integratori.

Insomma un Paese dove vivono consumatori più attenti, più consapevoli e interessati all'uso delle tecnologia come strumento per conoscere origine e provenienza dei cibi.
"Arriveremo - sottolinea Fantasia - ai supermercati del futuro dove il consumatore sempre connesso troverà strumenti adeguati per conoscere, capire e valutare, come ad esempio le etichette a realtà aumentata.