Grecia, Tsipras attacca i creditori: "Non interessa un accordo con Atene" - Affaritaliani.it

Economia

Grecia, Tsipras attacca i creditori: "Non interessa un accordo con Atene"

Con maggiore ottimismo, come Varoufakis, in mattinata anche il ministro greco dell'Economia George Stathakis ha parlato di "due o tre" punti su cui Atene deve trovare un'intesa con i creditori internazionali: "Ci sono due o tre questioni molto specifiche, tre sulle cinquanta su cui abbiamo già raggiunto un'intesa", ha spiegato il ministro alla tv greca 'Mega' specificando che tra i punti in sospeso ci sono uno sconto sul debito a lungo termine e l'esenzione dell'Iva nelle isole greche, tema caro alla formazione di destra 'Greci Indipendenti' che governa con il premier Tsipras. Questi è a Bruxelles per la fase finale delle trattative, ma ha appunto anticipato il suo viaggio con parole che pesano come macigni sui mercati.

La partita di Syriza, inoltre, si gioca anche sul versante interno. Il premier, infatti, deve ricucire le frange estreme di Syriza che vedono nell'accordo un chinare il capo ai diktat dell'ex Troika e anche per questo sta cercando in Parlamento il sostegno delle opposizioni. Secondo Stathakis, però, "l'accordo è equilibrato e può essere difeso da Syriza e dalla stessa società greca".

Prime dell'Eurogruppo di oggi, intanto, Tsipras, incontrerà il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, il presidente della Bce, Mario Draghi e il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde per cercare di limare gli ultimi dettagli. "Serve un calendario definitivo per le riforme greche, spero che venga presentato questa sera" ha detto il ministro delle Finanze austriaco Hans Joerg Schelling che poi ha aggiunto: "Se non si trova una soluzione concreta entro domenica non è prevedibile cosa accadrà dopo". Il ministro dell'Economia italiano Pier Carlo Padoan è fiducioso: "Andiamo all'Eurogruppo per trovare un accordo".