Economia
Grecia, Tsipras "commissaria" Varoufakis. Rimpasto nella squadra di negoziatori

Alexis Tsipras mette "in ammistrazione controllata il suo ministro delle Finanze Yanis Varoufakis". A 48 ore dal vertice di Riga dell'Ecofin sulle trattative fra la Grecia e i propri creditori per lo sblocco della tranche di prestiti da 7,2 miliardi di euro, vertice che si è concluso con l'ennesimo nulla di fatto, il primo ministro ellenico interviene nel complesso sistema di relazioni fra le parti, attuando un rimpasto a livello politico del pool di negoziatori ellenico che tratta con Ue, Fmi e Bce. Secondo quanto riferisce infatti il quotidiano greco To Vima, a guidare la squadra infatti sarà ora il viceministro delle Relazioni Internazionali Euclid Tsakalotos e non il contestato Varoufakis, a cui comunque è stato riconfermato l'incarico di negoziatore.
Gli osservatori hanno letta la decisione di Tsipras di "commissariare" (attraverso un ruolo depotenziato) il numero uno dele Finanze ellenico come la volontà di dare un segnale a Bruxelles dopo la burrascosa riunione di Riga in cui alcuni colleghi di Varoufakis lo hanno bollato come "dilettante" e "perditempo".
Prima del vertice, la cancelliera Angela Merkel e Tsipras hanno concordato di tenere sempre aperto il collegamento diretto per assicurare che il negoziato continui, un modo che di fatto è stato un tentativo del premier greco di bypassare le trattative all'interno dell'Eurogruppo e che non è piaciuto ai ministri delle Finanze Ue. Atene ha anche messo in piedi una squadra speciale di coordinamento per occuparsi del negoziato tecnico ad Atene coordinata dal segretario generale Spyros Sagias, mentre il presidente del consiglio economico Giorgios Houliarakis avrà la responsabilità del gruppo che tratta con il Brussels Group (ex Troika).