Economia

Gubitosi, da Tim a Lavazza. L'ex Ad entra nelle holding del gruppo del caffé

di Redazione Economia

L'ex numero uno di Tim amministrerà insieme a Pietro Buzzi la Ago Srl, newco che gestirà una piccola partecipazione in Finlav, cassaforte della famiglia

Lavazza, l'ex Ad di Tim Gubitosi entra nella holding Ago

Dalle telco ai caffè. Luigi Gubitosi, ex Amministratore delegato di Tim, assume il suo primo nuovo incarico societario in Lavazza al fianco di Pietro Buzzi, Ad della quotata Buzzi Unicem. Lo rivela Milano Finanza.

Negli scorsi giorni, a Torino, Alberto Lavazza (nei passi di presidente del consiglio dei accomandatari della Alberto Lavazza & C Società in accomandita) e il nipote Giuseppe (anch’esso in qualità di presidente ma per la Emilio Lavazza & C Sapa), davanti al notaio Giovanna Ioli, hanno costituito con un capitale di 30 mila euro equamente suddiviso, la Ago srl. Oggetto della nuova creatura è “l'attività di acquisto e di gestione della partecipazione nella Finlav”. Questa è la cassaforte con cui i due rami dei Lavazza controllano, in misura paritaria fra le due accomandite, l'omonimo gruppo del caffè tramite la principale controllata, la Luigi Lavazza spa.

LEGGI ANCHE: Tim: in I trimestre ricavi +4,3% a 3,8 mld, ebitda organico +3,8% a 1,5 mld

E come amministratori della neonata Ago, sono stati nominati, appunto, Gubitosi e Buzzi. E contestualmente la newco ha autorizzato i due amministratori ad acquistare due azioni (una per ciascuno) Finlav dalla Ago, unico asset di una società semplice cessata poche settimane fa.

Che anche dal nome segnalava il fatto di essere l'ago della bilancia nel controllo di Finlav da parte dei due rami dei Lavazza. Di essa erano infatti azionisti Alberto e Giuseppe Lavazza col 48,5% ciascuno, mentre un 1% cadauno era intestato a Cesare Ferrero, noto commercialista torinese defunto nel luglio scorso e padre di Gianluca (fra l'altro presidente della Juventus), il defunto Marco Weigmann, noto avvocato torinese, e Dario Tosetti, a capo di Tosetti Value Sim e accomandatario della Emilio Lavazza.