Economia
I nuovi equilibri del Leone. Verso il nuovo cda
Caltagirone sale al 5% e ridisegna il board del gruppo triestino
Generali verso nuovi equilibri. Francesco Gaetano Caltagirone ha acquistato altre azioni Generali, portandosi oltre la soglia del 5%, per l'esattezza al 5,002% del capitale del Leone. Anche Leonardo Del Vecchio ha arrotondato la propria partecipazione al 4,8%. Attraverso Quarta Iberica, Caltagirone, che nei giorni scorsi si era portato al 4,96% del capitale, ha comprato sul mercato il 6 febbraio 500.000 azioni Generali a un prezzo unitario di 15,18 euro e attraverso Echetlo altri 50.000 titoli a 15,15 euro.
La Delfin di Del Vecchio, che aveva il 4,75%, a sua volta, ha acquistato 330.000 azioni lo stesso giorno a 15,18 euro l'una e altre 410.000 a 15,15 euro il 7 febbraio. L’imprenditore diventa così un azionista chiave del Leone.
Addirittura fondamentale, accanto a Leonardo Del Vecchio, per definire i nuovi equilibri interni. A breve, scrive il Sole 24 Ore, Mediobanca, primo azionista di Generali con una quota del 13% circa, chiamerà a raccolta gli altri grandi soci, per definire la lista del nuovo cda del gruppo assicurativo che dovrà essere votato dall’assemblea di bilancio.