Economia
Il Jobs Act non ha alcun merito. La verità sul piccolo calo della disoccupazione
di Andrea Deugeni
@andreadeugeni
"Nell'ultimo trimestre, l'88% dell'impiego creato è a tempo determinato, aumento che con il Jobs Act non c'entra assolutamente nulla, perché la misura centrale del provvedimento introduce il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Renzi sta facendo solo propaganda". L'economista Mario Seminerio, uno dei più noti blogger della Rete intervistato da Affaritaliani.it, commenta il dato sulla disoccupazione di agosto, scesa all'11,9%, ai livelli minimi dal febbraio del 2013.
Nel commentare i dati del mercato del lavoro che ad agosto hanno visto un calo del tasso di disoccupazione sotto il 12% con 69 mila occupati in più, il ministro Giuliano Poletti ha spiegato che i numeri appena forniti dall'Istat confermano "che la ripresa è una realtà". E' d'accordo?
"La ripresa c'è. Poiché siamo in una condizione di lieve aumento del Pil, però quello che ci si aspetta in questa fase del ciclo è un aumento dell'utilizzo della forza lavoro".
E cioè?
"Una riduzione, come si sta verificando, della cassa integrazione e un aumento del lavoro a tempo determinato".
E quindi?
"Nel trimestre estivo giugno-agosto, l'88% dei nuovi impieghi è a tempo determinato e solo il 12% a tempo indeterminato, malgrado l'enorme sussidio alle imprese. C'è una ripresa che si somma alla stagionalità fra cui l'ottimo recupero del settore auto. Le assunzioni a termine sono legate quindi all'andamento del comparto automotive che è guidato dalla ripartenza di Fiat in Italia. Gruppo che sta dando, perciò, una grossa mano a tutta l'industria".
E quindi?
"Non è niente di quello che ci si aspetta, a livello di libro di testo, da una prima fase di lieve ripresa ciclica. Niente di più e niente di meno".
Nel suo tweet, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha spiegato che i nuovi occupati sono l'effetto del Jobs Act. E vero?
"Assolutamente no. Lo dicono i numeri: nell'ultimo trimestre, l'88% dell'impiego creato è a tempo determinato, aumento che con il Job Act non c'entra niente. Renzi sta facendo solo propaganda e continua a spacciare al Paese per un boom quello che è soltanto lo stadio iniziale di una ripresa ciclica".