Economia
Il rimbalzo si smorza nel finale: +7,12%. Spread in calo (ma sopra i minimi)
Piazza Affari aveva registrato un rialzo a due cifre
Le Borse europee rimbalzano dopo il crollo più pesante della proria storia. Una seduta, quella di giovedì, in cui Wall Street dall'altra parte dell'Oceano ha registrato la peggiore seduta dal Black Monday del 1987 e Piazza Affari ha lasciato sul terreno il 16,9% e lo Stoxx600 Europe l'11,5% a seguito della delusione dei mercati per le indicazioni arrivate dalla presidente della Bce Christine Lagarde, nonostante gli interventi di Francoforte con il potenziamento del QE e gli stimoli attraverso i finanziamenti T-Ltro.
Gli investitori si aspettano interventi di carattere fiscale e l'attenzione è sulla riunione della Commissione europea in vista dell'Eurogruppo di lunedì. Piazza Affari, stavolta la migliore, che termina l'ultima seduta della settimana un rialzo del 7,1%, seppur ridimensionato rispetto al picco di +16% toccato durante la giornata sull'euforia del duo Bce-Ue. A dare una mano al Ftse Mib anche la Consob con lo stop alle vendite allo scoperto. E cosi' dopo il giovedi' nero in cui il Ftse Mib ha accusato la perdita peggiore della storia (-16,9%), l'indice ha chiuso in positivo con lo spread 'raffreddato' a 239 punti (oltre venti punti in meno). Su listino principale chiudono cosi' tutti in positivo i titoli, molti con rimbalzi a doppia cifra come Bper (+22,4%), Recordati (+18,7%), Hera (+15,2%) e Banco Bpm (+15%). Tra i migliori anche Moncler (+14,2%) e Cnh (+12%).
Chiusura in calo per lo spread Btp/Bund a 235 punti base. Il rendimento del decennale si attesta all'1,78%. Dopo un'apertura a 240 punti il differenziale si e' ridotto fino a 220 punti dopo l'intervista del governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco alla Bloomberg per poi risalire a 235 punti.
A rassicurare oggi i mercati, dopo lo scivolone di ieri del numero uno della Banca centrale europea Lagarde, ci hanno pensato prima il capo economista della Bce, Philip Lane ("Pronti a superare i limiti sugli acquisti dei titoli di Stato") poi il Governatore di Bankitalia Ignazio Visco ("Se necessario ci saranno più misure") e infine l'attesa dichiarazione del presidente dell'esecutivo Ue, Ursula Von Der Leyen: "Forniremo il massimo della flessibilità negli aiuti di Stato e nel Patto di stabilità e di crescita".
Sui mercati hanno sortito un effetto le parole del capo economista della Bce Philip Lane in un blog sul sito della Banca Centrale che hanno ripreso le precisazioni di ieri in serata della Lagarde. A meta' mattina il capoeconomista della Bce, Philip Lane, ha sottolineato nel suo blog che la Bce potra' essere flessibile nei programmi di acquisto di asset annunciati, con acquisti mirati per allentare la tensione sui titoli di Paesi in difficolta', e che il consiglio direttivo della Bce mantiene aperta l'opzione di futuri tagli ai tassi di deposito.
"Il consiglio direttivo mantiene l'opzione di futuri tagli dei tassi se richiesto da un restringimento delle condizioni finanziarie o da una minaccia al nostro obiettivo di inflazione di medio periodo" ha detto Lane. "Noi non tollereremo alcun rischio a una trasmissione efficiente della nostra politica monetaria in tutte le giurisdizioni dell'euro - ha aggiunto - siamo pronti a fare di piu' e ad adeguare tutti i nostri strumenti come necessario per assicurare che gli spread elevati che vediamo in risposta all'accelerazione della diffusione del coronavirus non ostacolino la trasmissione". Insomma, l'Eurotower è pronta a interventi specifici di acquisto verso determinati Paesi o bond.