Economia
Il tonno del candidato alle regionali in Calabria cresce, 63 mln nel 2019
Anno positivo per Callipo. La realtà calabrese specializzata in conserve alimentari ha archiviato i dodici mesi con 63 milioni di ricavi, in crescita del 10% rispetto al 2018, arrivando a totalizzare +16% nell’export, che comunque rappresenta una parte minoritaria del giro d’affari (11%) con Canada, Usa e Australia come principali destinazioni-
Gli ultimi sei anni, come ricostruisce PamBianco.it, sono stati tutti all’insegna della crescita. Partendo da un fatturato di circa 40 milioni di euro nel 2013, Callipo ha messo a segno un aumento complessivo del 58% con un tasso di crescita media annua dell’8 percento. In Italia, l’incremento è dovuto principalmente al consolidamento dei canali tradizionali di vendita in gdo, con un ampliamento dell’assortimento in questo canale, al rafforzamento della rete vendita che conta circa 90 agenti su tutto il territorio, nonché alle elevate performance commerciali del prodotto Filetti di Tonno Callipo all’olio extravergine di oliva biologico in vaso di vetro.
Callipo ha effettuato diversi investimenti. Dopo aver acquisito un magazzino da oltre 5mila metri a San Pietro in Lametino (Catanzaro), destinato allo sempre stoccaggio di prodotto finito, la società sta realizzando un nuovo deposito da mille metri per il materiale di confezionamento presso l’attuale sito produttivo di Maierato (Vibo Valentia), ha aperto un punto vendita a Reggio Calabria e ha avviato la società Med Frigus nel porto di Gioia Tauro con celle frigorifere adibite allo stoccaggio della materia prima e all’erogazione di servizi di logistica, magazzinaggio e lavorazione anche a terzi, per un investimento di due milioni di euro. Altri tre milioni sono stati investiti lo scorso anno per l’acquisto di macchinari e impianti che consentiranno di migliorare la qualità del prodotto mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie in chiave industria 4.0. Callipo prevede di investire nell’area produttiva altri 2 milioni nei prossimi mesi.
“Per il triennio 2019-2021 abbiamo stimato investimenti per un ammontare complessivo di circa 10 milioni a livello di gruppo, per portare avanti la nostra visione di impresa orientata al futuro”, ha dichiarato in una nota Giacinto Callipo, fratello maggiore della quinta generazione alla guida dell’azienda.
Callipo Conserve Alimentari inserita nel Registro Imprese Storiche
Il riconoscimento attribuito da Unioncamere porta a 7 il numero delle aziende calabresi presenti nel Registro, che in tutta Italia conta circa2.500 iscrizioni.
A pochi giorni dall’anniversario dei 107 anni di attività, Callipo ConserveAlimentari è stata inserita nel Registro delle Imprese Storiche Italiane, grazie all’attività continuativa avviata il 14 gennaio del 1913.
Un’azienda che hasaputo attraversare oltre un secolo e cinque generazioni trasferendo conlungimiranza il patrimonio di esperienze, competenze e valori imprenditorialiche la caratterizzano. L’iscrizione di Callipo porta a 7 le imprese calabresipresenti nel Registro ed è l’unica realtà imprenditoriale della provincia diVibo Valentia.
Il Registro nazionale delle imprese storiche, che conta circa 2500 imprese sututto il territorio nazionale, è stato istituito dall’Unione delle Camere diCommercio, industria, artigianato e agricoltura (Unioncamere) nel 2011, inoccasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Si tratta di uno strumento divalorizzazione delle imprese che, avendo raggiunto oltre un secolo di vita,possono ben testimoniare le trasformazioni e le evoluzioni che hannocaratterizzato il nostro sistema economico e culturale, la capacità di coniugareinnovazione e tradizione, la resilienza, l’apertura al mondo e al tempo stessol’appartenenza, l’attenzione e il rispetto verso la comunità nazionale e locale.
Quella di Callipo è una storia di passione, di valori tramandati con cura dagenerazione in generazione, di visione orientata all’innovazione e al futuro masoprattutto di rispetto e attenzione per le maestranze, considerate - oggi comeoltre un secolo fa - le risorse più preziose. Un saper fare, quello della lavorazioneartigianale del tonno, che viene tramandato dai dipendenti più esperti alle nuoveleve attraverso cicli di tirocini realizzati periodicamente all’interno dei repartiproduttivi proprio per preservare nel tempo questa preziosa fase artigianale chegarantisce lo standard qualitativo Callipo.“Sono i nostri dipendenti i primi ambasciatori della “qualità” Callipo ed è con tuttiloro che condividiamo questo riconoscimento come impresa di interesse storico.Molti di loro lavorano in azienda da oltre 30 anni e custodiscono un vero
patrimonio, fatto non solo di competenza ma anche di ricordi ed esperienzecondivise all’interno di questa grande famiglia”, dichiara Giacinto Callipo,rappresentante della quinta generazione.