Economia

Imprese, l'Istat vede "nero": cala la fiducia, ai minimi da novembre 2022

di Redazione Economia

Ad agosto l'Istat ha registrato un lieve calo del clima di fiducia dei consumatori e una diminuzione più netta sul fronte delle imprese: i nuovi dati

Istat, ad agosto cala la fiducia consumatori: per le imprese è il dato peggiore da novembre 2022

L’Istat vede “nero” su imprese e consumatori italiani. Nel mese di agosto la fiducia è infatti calata su entrambi fronti: per il primo punto l’indice è calato da 108,9 punti a 106,8, attestandosi al livello più basso da novembre 2022. Mentre sul secondo si è passati da 106,7 a 106,5 punti. Per la fiducia dei consumatori - spiega l'istituto - "emergono segnali contrastanti che sono sintetizzati nelle variazioni dei quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti: il clima economico e il clima futuro calano, rispettivamente, da 123,4 a 121,5 e da 115,0 a 114,1; invece, il clima personale e quello corrente aumentano passando, nell’ordine, da 101,1 a 101,5 e da 101,0 a 101,4".

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A fronte di tali numeri non si è fatto attendere il commento di Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Dato negativo e allarmante! Anche se il calo è lieve, è preoccupante che si verifichi proprio durante le ferie degli italiani che solitamente ridanno ottimismo e fiducia. Il problema è che le famiglie hanno dovuto fare i conti con i rincari e i prezzi stellari, che li hanno fatti restare con i piedi per terra".

"In ogni caso, nonostante l'inflazione, è positivo e inaspettato che migliorino sia i giudizi che le attese sulla situazione economica della famiglia, mentre il carovita ha influito negativamente sul dato relativo alla situazione economica dell'Italia, con il giudizio che precipita da -71,9 a -77,4, -5,5 punti percentuali e le attese da -22 a -27,2, -5,2 punti", ha rimarcato Dona.

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