Economia
Inflazione Usa al minimo da due anni: scende al 4%. Occhi puntati sulla Fed
Nuovo calo dell'inflazione negli Stati Uniti: la corsa dei prezzi a maggio si è praticamente frenata in calo del 4%. Che cosa farà ora la Fed?
Cala l'inflazione negli Stati Uniti, la Fed ha il margine di manovra per tenere i tassi invariati
Nuovo calo dell'inflazione negli Stati Uniti: la corsa dei prezzi a maggio si è praticamente frenata con un incremento su base mensile dello 0,1%, dato inferiore al +0,4% congiunturale di aprile e che porta l'aumento dell'indice dei prezzi al consumo a +4,0% su base annua. Si tratta del valore più basso da marzo 2021, un dato inferiore alle attese degli analisti e che rappresenta l'undicesimo calo mensile consecutivo. I dati del Dipartimento del Lavoro mostrano in discesa anche l'inflazione 'core' - che esclude i prezzi di cibo ed energia - scesa di 0,2 punti al 5,3% anno.
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Di fronte a questi dati la banca centrale americana come si muoverà? La Fed ha il margine di manovra per mantenere invariati i suoi tassi di interesse questa settimana, ma sicuramente non bisogna aspettarsi tagli in questo 2023. Piuttosto, un rialzo a luglio o a settembre è un’ipotesi che non si può escludere a priori. Secondo Franck Dixmier, Global CIO Fixed Income di Allianz Global Investors, la Fed manterrà invariati i tassi nel meeting di giugno, lasciando aperta la porta per un ulteriore inasprimento nei prossimi mesi "Ci aspettiamo che la Fed annunci una pausa nei rialzi dei tassi alla riunione del FOMC di domani", scrive Allianz. Tuttavia, la Fed ha le carte in regola per mantenere un atteggiamento da ‘falco’ per lasciare aperte tutte le opzioni, compresa quella di un ulteriore rialzo nei mesi a venire. I recenti aggiustamenti di mercato offrono agli investitori diverse opportunità per costruire posizioni a lungo termine sulla curva dei rendimenti Usa.