Economia
Inps: +500mila nuovi contratti a tempo indeterminato nel 2015
Nei primi undici mesi del 2015 si sono registrati 510.292 rapporti di lavoro a tempo indeterminato in piu' rispetto al 2014. E' quanto emerge dall'Osservatorio del precariato dell'Inps. Nel dettaglio, i nuovi rapporti di lavoro risultano 442.906 in piu' (+37%) rispetto all'anno precedente, a cui si aggiungono +79.581 trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine (+25,8%), +16.337 apprendistati trasformati in contratti stabili (25,3%) a fronte di 28.532 cessazioni in piu (+1,9%). La variazione positiva e' di 510.292.
A consuntivo di queste dinamiche dei rapporti di lavoro dipendente, la loro variazione netta - vale a dire il saldo tra assunzioni e cessazioni - attesta, per il periodo gennaio-novembre 2015, un miglioramento, nel confronto con l'analogo valore per l'anno precedente, pari a 356mila unita'. Su base annua, considerando quindi gli ultimi dodici mesi, si evidenzia una crescita complessiva delle posizioni di lavoro dipendente pari a 300.000 unita', effetto di una crescita rilevante delle posizioni di lavoro a tempo indeterminato (oltre 450.000 in piu') e di una contrazione di quelle regolate con contratti a termine e apprendistato.
Tali andamenti spiegano anche il cambiamento nell'incidenza dei rapporti stabili sul totale dei rapporti di lavoro attivati/variati, passata dal 31,9% dei primi undici mesi del 2014 al 38,6% dello stesso periodo del 2015. Nella fascia di eta' fino 29 anni, l'incidenza dei rapporti di lavoro "stabili" sul totale dei rapporti di lavoro e' passata dal 24,5% del 2014 al 31,3% del 2015.