Economia
Investimenti, dove mettere i propri soldi nell'epoca dei dazi di Trump
Per il prossimo futuro, nel complesso, il mercato dei capitali dovrà convivere con l’aumento dell’imprevedibilità

Donald Trump
Investimenti, dove mettere i propri soldi nell'epoca dei dazi di Trump
Sui mercati finanziari la volatilità attesa da inizio anno si è manifestata in maniera notevole, chiarendo in modo evidente che il contesto attuale è favorevole a portafogli diversificati. Decisamente importanti sono stati gli annunci provenienti dagli States sui dazi sulle importazioni, nonché le reazioni appropriate dei Paesi coinvolti e il pericolo di un conflitto globale che ne consegue. Il nuovo corso di Donald Trump era previsto da tanti e abbinato a una serie di preoccupazioni.
Ma di nuovo possiamo far ricorso al detto dei mercati finanziari: "Compra quando iniziano a circolare le voci, vendi quando esce la notizia" poiché da gennaio proprio quegli Stati colpiti dalle nuove disposizioni dell'amministrazione Trump stanno performando oltre le aspettative con Europa ed emerging market in testa. Si scommette su un miglioramento della situazione in Ucraina che si esprime nella performance oltre le aspettative delle azioni europee soprattutto dell'Europa dell'Est.
Parallelamente si scommette sulla necessità di un riarmo dell'Europa che si rispecchia a sua volta nella prestazione superiore alle aspettative delle azioni del comparto della difesa. I rendimenti attesi sulle varie asset class e il riaffermarsi delle decorrelazioni dei mercati favoriscono approcci bilanciati e multi-asset; un fondo multi-asset è un fondo comune di investimento che investe il capitale in diversi asset class e con diversi stili di gestione: possono essere immessi nel portafoglio azioni, obbligazioni, valute, strumenti monetari etc).
L'instabilità di breve periodo è ammortizzabile con prodotti assicurativi che si rivelano strategici; e, se la situazione lo permette, una variabilità dei prezzi può offrire l'opportunità di investire a prezzi convenienti soprattutto coi cosiddetti PAC o piani di accumulo. Il graduale ribasso dei tassi di interesse consiglia inoltre nell'insieme un sottopeso strutturale della liquidità.
Per quanto riguarda invece il comparto obbligazionario in uno scenario di tassi in discesa la duration suggerita è di circa 48 mesi con un orientamento prudente sul credito privilegiando la qualità. Occorre poi agevolare soluzioni globali e flessibili e lato aziende privilegiare il settore del credito puntando su qualità e su obbligazioni caratterizzate da un buon rating.
Attenzione al comparto azionario oggetto di recente volatilità: accumulare sulle debolezze ribadendo che l'asset class azionaria rimane quella preferita per tutelare il valore reale del patrimonio. Il dollaro rimane un importante strumento di decorrelazione in fase di volatilità da flussi di notizie e dati di periodo nonostante i dazi annunciati ne agevolano un potenziale indebolimento. Nel complesso il mercato dei capitali dovrà convivere con l’aumento dell’imprevedibilità per il prossimo futuro ma probabilmente dopo le recenti correzioni di mercato, appare di nuovo motivato un focus sull'equity.