Economia
Istat, commercio estero: calano le esportazioni (-5%), ma sale l'import
I dati dell'istituto nazionale di statistica hanno evidenziato un calo del 5% delle esportazioni nell'interscambio commerciale con i Paesi extra Ue
Ad agosto si stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27, un calo congiunturale per le esportazioni (-5,0%) e un aumento per le importazioni (+6,5%). Su base annua, l’export aumenta del 15,7%. L’aumento, generalizzato, è particolarmente elevato per energia (+80,6%). L’import segna una crescita tendenziale ancora più sostenuta (+39,9%), con incrementi per tutti i raggruppamenti, i più marcati per energia (+88,5%), beni di consumo durevoli (+50,7%) e beni intermedi (+50,0%). A rivelarlo, le stime dell’Istat.
La flessione su base mensile dell’export è determinata dal calo delle vendite di beni strumentali (-19,8%) e di energia (-17,6%) mentre sono in aumento quelle di beni intermedi (+10,8%), beni di consumo durevoli (+1,3%) e non durevoli (+3,2%). Dal lato dell’import, la crescita congiunturale interessa tutti i raggruppamenti, a esclusione dell’energia (-4,9%).
Nel trimestre giugno-agosto 2021, rispetto al precedente, l’export aumenta del 3,1%, per effetto soprattutto delle maggiori vendite di beni strumentali (+5,7%) e beni intermedi (+4,0%). Nello stesso periodo, l’import registra un incremento congiunturale del 6,7%, cui contribuiscono in particolare i forti aumenti degli acquisti di beni di consumo durevoli (+18,4%) e beni intermedi (+13,1%).
Ad agosto 2021 l’export segna forti aumenti su base annua verso quasi tutti i principali paesi partner extra Ue27; gli aumenti più ampi riguardano paesi Mercosyr (+45,8%), Stati Uniti (+16,9%), paesi Opec (+16,4%), Turchia (+14,4%) e Cina (+13,1%). Diminuiscono le vendite verso paesi Asean (-4,7%), Giappone (-3,3%) e Svizzera (-1,3%).
Gli acquisti da Russia (+107,0%), India (+87,3%), Turchia (+51,0%), Cina (+42,5%) e paesi Opec (+37,4%), registrano incrementi tendenziali particolarmente ampi. Solo le importazioni dal Regno Unito risultano in calo (-9,9%).