Economia
Istat, vendite in forte calo a ottobre: -6,3%. Crollano gli alimentari a -7,9%
Continua l'andamento negativo per il quinto mese di fila. Sul fronte canali cresce la grande distribuzione, così come il commercio elettronico
Sulla stessa scia anche Carlo Alberto Buttarelli, direttore Ufficio Studi e Relazioni con la Filiera di Federdistribuzione, che sottolinea: "Anche se l’elevato livello d’inflazione fa segnare una crescita tendenziale dei dati a valore, i dati a volume indicano un rallentamento che per il settore del food è del -7,9%. Continuiamo a rilevare una frenata dei consumi, anche nel settore del non-food, come effetto dell’impatto della crescita dei prezzi sui bilanci familiari. Il miglioramento dei dati sulla fiducia dei consumatori, rilevata da Istat nel mese di novembre, è insufficiente per fugare le preoccupazioni in vista del periodo natalizio".
"Timori confermati da una recente rilevazione condotta da Ipsos per Federdistribuzione: più di 3 italiani su 5 si aspettano un Natale sottotono per la propria famiglia. Dalla ricerca emerge anche un maggior orientamento degli italiani verso scelte di convenienza e risparmio. Per arginare l’impatto dell’inflazione sul proprio bilancio familiare, i consumatori stanno cambiando le proprie strategie d’acquisto: riducendo gli sprechi, comprando solo lo stretto necessario, cercando soluzioni più economiche a parità di prodotti. Le previsioni per i consumi durante il periodo di fine anno, momento fondamentale per i bilanci delle aziende del settore, non sono positive, così come quelle per i primi mesi del 2023, in cui l’inflazione e la conseguente incertezza economica saranno ancora protagoniste", continua Buttarelli.
"È fondamentale che nei prossimi mesi si faccia tutto il possibile per sostenere la domanda interna, attraverso interventi concreti a sostegno di imprese e famiglie, specialmente i nuclei a reddito più basso, per prevenire una possibile crisi dei consumi che metterebbe a rischio la tenuta del sistema Paese e delle filiere di eccellenza del Made in Italy”, conclude Buttarelli.