Economia

Ita Airways, caccia a 330 mln per i nuovi aerei. Conti record per Lufthansa

di Redazione Economia

Secondo le informazioni fornite da Ch-Aviation, Ita dispone attualmente di 82 aeromobili, ma si prevede che tale numero aumenterà a 95

Ita, servono 330 milioni per i nuovi aerei

Ita Airways è in cerca di oltre 300 milioni di euro in linee di credito per l'acquisto di aeromobili di ultima generazione, in attesa che si sblocchi la negoziazione con Lufthansa in Europa. Lo riporta il Corriere della Sera. La compagnia aerea italiana, guidata dal presidente Antonino Turicchi, ha avviato trattative con istituti finanziari internazionali e sta valutando anche la possibilità di coinvolgere banche italiane. Queste informazioni provengono da fonti governative ben informate, sebbene l'importo esatto non sia ancora stato stabilito, si stima che dovrebbe essere di almeno 330 milioni di euro. Si prevede che l'iniziativa di Ita, che ha preso il posto di Alitalia il 15 ottobre 2021, sarà in parte supportata dalle garanzie offerte da Sace, un'azienda del ministero dell'Economia specializzata nel supporto alle imprese. Va notato che il Tesoro è anche l'unico azionista di Ita Airways. Quando contattata, Ita ha preferito non rilasciare commenti.

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Il piano strategico di Ita Airways prevede un rinnovamento della sua flotta attraverso l'acquisto di aerei in leasing e di proprietà, con una graduale sostituzione dei vecchi modelli. Secondo le informazioni fornite da Ch-Aviation, Ita dispone attualmente di 82 aeromobili, ma si prevede che tale numero aumenterà a 95 entro la fine del 2024, tutti di tipo Airbus. Tuttavia, il piano industriale prevede 94 aeromobili entro il 2027. Secondo le fonti governative, si prevede di acquistare sette nuovi jet principalmente con i 330 milioni menzionati.

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Nel piano strategico iniziale del 2022, prima del cambio di presidenza, Ita aveva pianificato di richiedere 600 milioni di euro per sostenere una spesa totale di 1,3 miliardi di euro per l'acquisto di nuovi aerei. Tuttavia, la revisione della flotta, con l'obiettivo di ridurla da 109 a 94 aeromobili entro il 2027, ha ridotto la necessità finanziaria della compagnia aerea. Ita prevede di chiudere l'anno con 15 milioni di passeggeri, ricavi per 2,5 miliardi di euro e disponibilità liquide per 450 milioni di euro. Finora, il Ministero dell'Economia ha già erogato gli 1,35 miliardi di euro autorizzati dall'Unione Europea.

L'ottenimento dei finanziamenti è essenziale per rafforzare la società, considerando i flussi di cassa, le consegne di numerosi aerei previste per il 2024 e il ritardo nell'ingresso di Lufthansa dovuto alle prolungate trattative con l'Antitrust dell'Unione Europea. La notifica dell'operazione a Bruxelles è prevista nei prossimi giorni, ma è stata ritardata a causa dell'arrivo di altre 20 richieste, che hanno portato il dossier a superare le 600 pagine.

Secondo l'accordo tra il Tesoro e Lufthansa, una volta ottenuto il via libera dall'Unione Europea, i tedeschi entreranno in Ita attraverso un aumento di capitale di 325 milioni di euro, ottenendo una quota del 41,96%. In un secondo momento, previsto intorno al 2026-2027, avranno l'opportunità di aumentare la loro partecipazione al 90% investendo ulteriori 325 milioni di euro (oltre a un contributo aggiuntivo di 100 milioni di euro in caso di raggiungimento di obiettivi specifici), riservandosi il diritto di acquisire il restante 10% entro il 2033 per 79 milioni di euro. Lufthansa rimane fiduciosa riguardo all'operazione Ita. Oggi il gruppo europeo presenterà i dati del terzo trimestre, con analisti che stimano ricavi per 10,8 miliardi di euro, un Ebit rettificato di 1,43 miliardi (superiore ai 1,3 miliardi dell'estate 2019) e un utile leggermente superiore a un miliardo di euro. Inoltre, il gruppo ha recentemente completato la vendita della sua divisione di ristorazione a bordo "Lsg Group" dopo aver ceduto Airplus all'inizio dell'anno.