Economia
Ita, Castelli: "Opzioni Air France, Delta e Lufthansa per possibile partner"
L'erede di Alitalia è in cerca di un partner strategico al fine di poter iniziare l'attività operativa, prevista per il 15 ottobre, con stabilità
Ma guardiamo Oltreoceano. Stando al Sole 24 Ore, la compagnia americana Delta Airlines sarebbe interessata a confermare con la nuova Ita la collaborazione commerciale che aveva, ed effettivamente ha ancora, con Alitalia, che terminerà però il 14 ottobre, quando ci saranno gli ultimi voli della compagnia. “Delta, comunque, non ha intenzione di investire in Ita o nel marchio Alitalia, ma ha avviato una ‘conversazione’ per una possibile partnership”. Ad affermarlo, l’amministratore delegato di Delta, Ed Bastian, secondo quanto riportano diversi media statunitensi. Bastian prevede inoltre un balzo del traffico aereo europeo nella primavera e nell’estate 2022 e stima che negli Stati Uniti si supereranno i livelli pre-pandemia del 2019 il prossimo anno.
Sempre sul Sole 24 Ore, si parla di Air France-Klm. La compagnia francese sarebbe infatti interessata a stringere un accordo futuro con Ita, ma, stando alle prime dichiarazioni, non farà parte dell'azionariato della neonata compagnia. L'amministratore delegato del gruppo franco-olandese, Ben Smith, ha dichiarato: “È nostro interesse avere rapporti stretti con quella che sarà la principale compagnia italiana. Alitalia faceva parte della nostra alleanza SkyTeam ed il suo Mille Miglia era nel nostro programma di Loyalty Flying Blue. Ci auguriamo che queste relazioni proseguano con la nuova compagnia”.
Comunque, le parole della viceministro sono arrivate nel giorno in cui ha incontrato i dipendenti di Ita e i sindacati per discutere di diversi fattori, tra cui la cassa integrazione dei lavoratori. “Il governo è pronto ad aggiungere le risorse necessarie per chiudere il tavolo Alitalia e continuare a gestire tutti gli strumenti per completare il tempo di realizzazione di una start-up, Ita, che ha dei rischi e dei numeri, e che dipenderà da mille cose, per cui non possiamo che continuare a lavorare sperando che questo avvenga”, ha aggiunto il viceministro Castelli.
“Con il Ministero del Lavoro abbiamo cominciato un dialogo con i sindacati” su diversi temi, tra cui quello sugli ammortizzatori sociali. Il tavolo dell'altro giorno “è stato di avvio e vedrà la luce con norme che saranno finanziate probabilmente nei saldi della legge di bilancio e che quindi vedrà risorse aggiuntive”, ha concluso.
Inoltre, “il governo conferma che la partenza operativa di Ita avverrà il 15 ottobre ed è fiducioso che tutte le parti coinvolte lavoreranno in modo determinato e ragionevole per raggiungere quest'obiettivo”, ha affermato la Viceministra, in audizione in Commissioni riunite Trasporti della Camera e Lavori pubblici del Senato.
Parole di soddisfazione, anche se leggermente amare, sono arrivate anche da Fabrizio Cuscito, segretario nazionale Filt Cgil. “Riteniamo positivo l’incontro con il ministro del Lavoro sulla cassa integrazione, ma Ita e Alitalia sono contenitori che non si parlano, manca una regia complessiva e così la soluzione è difficile da trovare”.