Economia

Italia, Dop e Igp: il 15% è irregolare. Lollobrigida: "Il Paese più sicuro"

di Redazione Economia

L'Ispettorato della Repressione frodi del Masaf ha presentato il report delle attività 2023. I numeri non sono incoraggianti, un prodotto su dieci è irregolare

Agroalimentare, un 2023 drammatico in termini di sanzioni per contraffazioni varie

L'Italia ha nel settore agroalimentare uno dei suoi fiori all'occhiello e queste eccellenze vengono riconosciute in tutto il mondo, ma non è tutto oro quello che luccica. I dati sui controlli effettuati e sulle contraffazioni sono infatti allarmanti, un prodotto su dieci è irregolare. I dati dell'Icqrf, presentati a Roma, dicono che durante il 2023 contro le frodi - riporta Gamberorosso - sono stati effettuati 54.658 controlli totali, di tipo ispettivo e di tipo analitico (di cui 15.796 per le sole produzioni Dop e Igp e circa 5.700 nel comparto del biologico), che hanno portato a oltre 2.200 sanzioni per un valore di oltre 21 milioni di euro. Il 12% degli oltre 54mila prodotti sottoposti a verifica è risultato irregolare. "L'Italia è la nazione più sicura, che fa più controlli. Anche per questo - sostiene il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida e lo riporta Gamberorosso - emergono più contraffazioni rispetto ai prodotti di grande qualità, che sono quelli che produciamo noi".

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Il ministro ha ricordato l'istituzione della Cabina di regia, che riunisce Icqrf, Carabinieri per la tutela agroalimentare e per la tutela forestale e parchi, Guardia di finanza, Capitaneria di porto, Agea e Agenzia delle dogane "perché i prodotti italiani siano sempre più riconoscibili come prodotti migliori dal punto di vista della qualità e anche della filiera dei controlli". Il vitivinicolo è il comparto dell'agroalimentare made in Italy più controllato, con oltre 17mila verifiche e una percentuale di irregolarità del 21% sugli operatori, del 13,1% sui prodotti ma di appena 4,1% sulle analisi di laboratorio, con un miglioramento rispetto all'anno precedente.