Economia
Italian Wine Brands, crescono i ricavi: raggiunti quasi 100 milioni di euro
L'azienda vinicola, nel primo trimestre 2021, vede crescere i propri numeri con i ricavi che aumentano dell'8%
Il Consiglio di Amministrazione di Italian Wine Brands S.p.A., riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021, redatta ai sensi del Regolamento Emittenti AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale, ed in conformità ai principi contabili internazionali IFRS.
Nel corso del primo semestre 2021 i ricavi delle vendite hanno raggiunto Euro 99,5 milioni, dato in sensibile crescita (+8,0%) rispetto agli Euro 92,2 milioni raggiunti nel medesimo periodo del 2020. Come avvenuto nel corso degli ultimi anni, anche nel 2021 il contributo alla crescita è stato in particolare fornito dai mercati esteri (+9,5% rispetto al 2020) mentre il mercato italiano ha registrato una sostanziale tenuta dei volumi (+1,1%).
Come noto, il gruppo IWB realizza i prodotti a marchio proprio nelle due cantine di proprietà situate nei migliori terroir italiani: la cantina di Valle Talloria di Diano d’Alba, all’interno delle Langhe e nella zona del Barolo, e la cantina di Torricella, nella zona del Primitivo di Manduria.
La vendita avviene attraverso due distinti e separati canali di distribuzione. Nello specifico, con “wholesale” sono definite le vendite dei prodotti agli operatori del settore, quali catene della Grande Distribuzione. Nel semestre in esame, la marginalità operativa del Gruppo ha proseguito il suo strutturale trend di crescita.
L’Ebitda Restated del primo semestre 2021 è stato in particolare pari a Euro 11,8 milioni (11,8 % sui ricavi delle vendite) e si confronta con un Ebitda Restated del primo semestre 2020 di Euro 10,7 milioni (11,5% sui ricavi delle vendite) e un Ebitda Restated 2019 di Euro 7,3 milioni (10,3% sui ricavi delle vendite).
Tale risultato è stato in particolare raggiunto grazie: all’effetto di premiumization del portafoglio prodotti del gruppo con l’incremento delle vendite dei prodotti branded a più alto valore aggiunto; all’effetto generato dalla leva operativa coniugato all’ulteriore contenimento dei costi commerciali variabili e dei costi fissi di struttura delle società operative del Gruppo. Il Risultato Netto del periodo si attesta a 6,3 milioni di euro, dato in crescita rispetto a 5,3 milioni del 2020.