Economia
Kering, numeri in calo. Pinault: "Puntiamo su Gucci"
Il gruppo Kering, che include Gucci, Saint Laurent, Balenciaga, Bottega Veneta, Boucheron, ecc., ha chiuso il 2023 con ricavi di 19,6 miliardi di euro
Kering, numeri in calo (ma era previsto). Pinault: "Puntiamo su Gucci"
I risultati hanno registrato una diminuzione, ma entro i margini previsti. Pertanto, l'atmosfera è tranquilla al 40 di rue de Sèvres, la sede principale del gruppo Kering, dove François-Henri Pinault discute dei dati con alcuni giornalisti internazionali. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, "Continueremo ad investire e a potenziare i nostri marchi," afferma Pinault, "Una strategia di stop and go non sarebbe logica. Proseguiremo nel processo di trasformazione del gruppo, che ha recentemente celebrato dieci anni, concentrando l'attenzione su Gucci, sfruttando la sua combinazione unica di artigianato, tradizione italiana e modernità che caratterizza la maison.".
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Il gruppo Kering, che include Gucci, Saint Laurent, Balenciaga, Bottega Veneta, Boucheron, ecc., ha chiuso il 2023 con ricavi di 19,6 miliardi di euro, in calo del 4% (2% su base comparabile), e un utile netto di 2,983 miliardi di euro, in calo del 17%. Nel 2023, l'utile operativo ricorrente è stato di 4,7 miliardi di euro, in diminuzione del 15% rispetto al 2022. Tuttavia, queste cifre seguono anni di crescita eccezionale, come nel caso di Saint Laurent, che è cresciuta sei volte sotto la guida di Francesca Bellettini.
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La Borsa di Parigi sembra aver accolto con favore, nonostante il segno negativo, i risultati del 2023, e il titolo ha registrato un aumento del 14% ieri. Durante l'incontro, François-Henri Pinault ha sottolineato la sua strategia per far progredire il gruppo. Nel 2013, con il passaggio da PPR a Kering, il gruppo si è trasformato in un attore principale nel settore del lusso, con l'obiettivo di ricollocare tutti i suoi marchi nel segmento alto del mercato, ampliando nel contempo la sua base clienti.
Questo obiettivo iniziale è stato raggiunto, come afferma Pinault: "Siamo diventati molto forti, e lo siamo ancora, tra i consumatori aspirazionali, per i quali l'acquisto di un prodotto Gucci o Saint Laurent rappresenta un'esperienza più ampia, simbolo di uno stile di vita e di un desiderio di appartenenza a una certa classe sociale." Tuttavia, dopo la pandemia, il potere d'acquisto di questa clientela è diminuito e non è ancora tornato ai livelli precedenti, il che in parte spiega la diminuzione dei ricavi del gruppo.
Attualmente, Kering si impegna a rivolgersi sempre di più ai clienti con un potere d'acquisto più elevato, disposti a spendere cifre considerevoli per prodotti di alta qualità. "Non si tratta semplicemente di aumentare i prezzi," sottolinea Pinault, "ma di migliorare la qualità del prodotto, le materie prime e l'innovazione creativa, in modo da giustificare l'incremento dei prezzi." Secondo François-Henri Pinault, 61 anni, alla guida del gruppo dal 2005, "La nostra solidità finanziaria ci consente di continuare su questa traiettoria verso l'alto, senza dimenticare il nostro impegno per lo sviluppo sostenibile".