Economia

Licenziamenti, Orlando: in tempo utile ci sarà un reintervento

Landini, Bombardieri e Sbarra a Draghi: "Proroga al blocco dei licenziamenti"

Licenziamenti, Orlando: un reintervento in tempo utile ci sarà

Sui licenziamenti un "reintervento" entro il primo luglio "sono sicuro che ci sarà", ha spiegato il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a Skytg24. "Una parte delle risorse stanziate non sono state utilizzate". Il ministro ha aggiunto: "Penso che si possa agganciare un intervento che arrivi in tempo utile. Cerchiamo di capire esattamente dove si è usata più cassa, dove si è dovuto ricorrere di più agli ammortizzatori di carattere straordinario e sulla base di questo proviamo a costruire degli strumenti che tengono conto di questi dati".

Lavoro: Orlando, mia intenzione riorganizzare Rdc e Rem

"Ho in mente una loro riorganizzazione" ma "va detto che sono stati strumenti senza i quali la pandemia sarebbe stata ancor piu' drammatica per milioni di italiani". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a Sky TG24 'Live In' Firenze parlando del reddito di cittadinanza e del reddito di emergenza. "Dentro il novero dei percettori ci sono persone che hanno bisogno di una profilazione professionale e altre che necessitano di istruzione, perche' non hanno la quinta elementare o la terza media. Credo che un percorso di istruzione sia condizione essenziale perche' senza il primo passo dell'inclusione e' poi difficile fare politiche attive", ha aggiunto il ministro. (

Lavoro: Landini, Bombardieri e Sbarra in coro: proroga al blocco dei licenziamenti. Cigl, Cisl Uil in piazza

Cgil, Cisl e Uil in piazza a Torino, Firenze e Bari. Landini: "Oggi chiediamo tutti assieme che ci sia la proroga sui licenziamenti". Bombardieri: "Bisogna prolungare almeno di 4 mesi ancora il blocco dei licenziamenti". Sbarra a Draghi: "Più che sbloccare i licenziamenti si impegni a sbloccare gli investimenti"

LAVORO: LANDINI "CHIEDIAMO PROROGA SUI LICENZIAMENTI"

#Ripartiamoinsieme, #CgilCislUil e #26giugno. Lavoro, coesione e giustizia sociale: e' l'asse della mobilitazione lanciata da Cgil, Cisl e Uil. La manifestazione di Piazza Castello a Torino, ha visto la partecipazione di delegazioni provenienti dalle regioni del Nord: Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige. L'estensione degli ammortizzatori sociali, il blocco dei licenziamenti, una gestione del PNRR che sappia guardare ai veri obiettivi strategici del paese: le infrastrutture, la sostenibilita' ambientale, la scuola, il rafforzamento della sanita' pubblica e' un programma di riforme che spazi dal fisco alle pensioni, dal sostegno all'occupazione giovanile e donne, ai rinnovi contrattuali. Sono questi gli obiettivi della mobilitazione lanciata oggi qui da Cgil, Cisl e Uil. "Oggi chiediamo tutti assieme che ci sia la proroga sui licenziamenti" ha detto il leader della Cgil Maurizio LANDINI.

LAVORO: LANDINI "SU SICUREZZA CI SONO SCELTE PRECISE DA FARE

"Il 20 maggio scorso abbiamo iniziato a parlare di sicurezza sul lavoro ed e' questo che ci ha portato anche qui oggi. Qui ci sono delle scelte molto precise da fare". Cosi' da Torino il segretario generale della Cgil, Maurizio LANDINI. "Siamo in piazza perche' abbiamo proposte per riformare questo Paese. per njoi e' l'inizio di una mobilitazione perche' vogliamo portare a casa dei risultati". 

LAVORO: LANDINI, 'DOPO OGGI PAROLA PASSA A GOVERNO, COINVOLGERE RAPPRESENTANZA'

"La parola dopo oggi tocca al governo noi naturalmente siano pronti a confrontarci e a trovare le soluzioni più intelligenti il problema è la volontà politica se c'è, delle imprese e del governo". Così il leader della Cgil, Maurizio LANDINI, a Torino a margine della manifestazione promossa dai sindacati confederali per chiedere la proroga del blocco dei licenziamenti. "Abbiamo già chiesto un accordo al governo, mi auguro che il governo lo faccia anche perché quando ci ha convocati e abbiamo fatto degli accordi i problemi di sono risolti, sia con Conte con il protocollo sulla sicurezza, sia nel confronto sui contratti pubblici", ha aggiunto LANDINI sottolineando che: "oggi le riforme che devono essere fatte hanno bisogno dell'intelligenza e del consenso dei lavoratori e credo che sia interesse anche del nuovo governo fare in modo che le scelte che si compiono siano condivise" "Per farlo, però, c'è bisogno che la rappresentanza del lavoro sia coinvolta. Se non lo sarà vedremo cosa fare, compreso il provvedimento di evitare che il 1 di luglio possano partire dei licenziamenti", ha concluso il leader della Cgil.

LAVORO: BOMBARDIERI, 'EVITARE BOMBA SOCIALE DAL 1/7, TUTELARE LAVORATORI'

"Noi siamo sempre aperti al dialogo. Ci siamo confrontati con il presidente del Consiglio, con i partiti. Abbiamo spiegato che rispetto alle proposte di blocco selettivo dei licenziamenti c'erano delle difficoltà tecniche per identificare le filiere. Bisogna prolungare almeno di 4 mesi ancora il blocco dei licenziamenti". Ad affermarlo è il leader della Uil, Pierpaolo BOMBARDIERI in occasione della manifestazione a Bari in occasione della mobilitazione organizzata da Cgil Cisl e Uil per rivendicare la proroga del blocco dei licenziamenti almeno fino al 31 ottobre, insieme a una riforma degli ammortizzatori sociali e nuove politiche attive del lavoro, maggiore attenzione sul tema della sicurezza. "Ci sono tra i 500 mila e i 2 milioni di lavoratori che hanno avuto la cassa integrazione e che stanno in aziende che hanno sofferte. Noi speriamo in un numero più basso possibile ma dobbiamo tutelare i lavoratori e evitare una bomba sociale dal primo luglio", sottolinea. 

LAVORO: BOMBARDIERI, 'CHIEDIAMO SCELTE INDUSTRIALI, RISPOSTE SULL'ILVA DI TARANTO'

"I giovani non trovano sbocchi, chiediamo scelte industriali. E chiediamo risposte sull'Ilva di Taranto e sulle scelte industriali. Anche su Whirlpool, non molliamo. Chiediamo qualche dichiarazione in meno e qualche fatto in più". Ad affermarlo è il segretario generale della Uil, Pierpaolo BOMBARDIERI da Bari, nel corso della manifestazione unitaria. Per il leader della Uil serve "usare le risorse per garantire copertura a lavoratori in caso di crisi, le aziende devono pagare in base al principio assicurativo".

LAVORO: SBARRA A DRAGHI, 'PIU' CHE SBLOCCARE LICENZIAMENTI SBLOCCHI INVESTIMENTI'

"Caro Presidente, caro governo, più che sbloccare i licenziamenti si impegni a sbloccare gli investimenti, a ricreare le condizioni di ripartenza e del lavoro, dell'occupazione. Investimenti chiediamo". Lo ha affermato il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra alla manifestazione unitaria di Cgil Cisl e Uil, dal palco di Firenze.