Economia
Leonardo, boom di utili (+58,8%). Ricavi alle stelle grazie agli elicotteri
Leonardo chiude il 2022 con risultati oltre le aspettative, tra boom di ricavi, utili e commesse
“La performance positiva conseguita da Leonardo nel 2022 è il frutto di una visione di lungo periodo che ha permesso all’azienda di rafforzare la propria competitività in uno scenario internazionale di grande incertezza". A sottolinearlo è l'amministratore delegato Alessandro Profumo, commentando i risultati dello scorso esercizio, approvati all'unanimità dal Cda, riunitosi oggi sotto la presidenza di Luciano Carta.
"Evoluzione industriale, solidità finanziaria, crescita commerciale sui mercati, sostenibilità - afferma l'ad - sono all’origine di questi risultati. Abbiamo raggiunto o superato ancora una volta gli obiettivi prefissati, abbiamo aumentato strutturalmente e in maniera decisa la generazione di cassa, con un Fofc di 539 milioni di euro, più del doppio rispetto allo scorso anno.
Grazie alla significativa generazione di cassa e alle cessioni dei business di Leonardo Drs abbiamo ridotto l’indebitamento e al tempo stesso rafforzato il core business attraverso l’acquisto del 25,1% di Hensoldt e il consolidamento di Rada in Leonardo DRS. Questi risultati ci permettono di proporre agli azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,14 euro per azione anche per questo esercizio.”.
“I risultati raggiunti – conclude Profumo – testimoniano ancora una volta la solidità dell’impianto industriale di Leonardo e la capacità di reazione e adattamento alle sfide complesse. Leonardo è oggi più solida, resiliente, sostenibile, innovativa e pronta a cogliere le opportunità future. La leadership di settore nei principali indici Esg e il commitment all’iniziativa Science Based Target sono solo alcuni esempi dell’evoluzione sostenibile del Gruppo. Siamo certi che in futuro saremo in grado di raggiungere gli obiettivi sfidanti che ci siamo prefissati e di continuare a creare valore sostenibile per tutti i nostri stakeholder grazie al fondamentale contributo di tutte le 51.000 nostre persone”.