Economia
Mediaset prepara l'Opa in Spagna. Rumors: offerta mista azioni-cash
L'operazione sulla controllata iberica per il delisting. Sospese sia le azioni di Mediaset Espana alla Borsa di Madrid sia a Piazza Affari Mfe A ed Mfe B
Dall’unione gruppo da oltre tre miliardi di capitalizzazione, almeno terzo per dimensione in Europa
Naufragata la fusione nel piano originale del 2019 Mfe dopo la lunga battaglia legale con i francesi di Vivendi, MediaForEurope, il Biscione, procede con l’Opa sulla controllata spagnola Mediaset Espana, controllata al 55,6% del capitale per passare alla seconda fase del piano di consolidamento televisivo, dopo il cambio di denominazione, il trasferimento della sede legale in Olanda e il varo del doppio sistema di azioni (A e B). Il consiglio di amministrazione di Mfe nella tarda serata di ieri ha deliberato infatti l'operazione di riassetto in Spagna attraverso un'offerta pubblica di acquisto e scambio finalizzata al delisting.
L'operazione, secondo quanto ha riferito l’agenzia Radiocor, si declina in una offerta per due terzi in scambio di azioni e per un terzo in cash. Intanto, le azioni Mediaset Espana sono sospese alla Borsa di Madrid dalla mattina di ieri a seguito delle indiscrezioni sull'operazione allo studio e in attesa delle comunicazioni ufficiali della società. E oggi è stata interrotta la negoziazione anche dei titoli della controllante Mfe A e Mfe B. Dall’unione delle due società nascerebbe un gruppo da oltre tre miliardi di capitalizzazione, almeno terzo per dimensione in Europa.
L’altro mercato dove Mediaset è impegnata è quello tedesco: il broadcaster di Cologno Monzese è salito in Prosieben oltre il 25% dei diritti di voto (ma potrebbe aumentare la propria partecipazione fino al 29,9%), anche perchè il management capisca chi è ampiamente il primo azionista. Per l’ulteriore rafforzamento in terra teutonica, ha atteso il definitivo via libera da parte di tutte le autorità competenti ed è una mossa che da un parte ribadisce ad altri gruppi potenzialmente interessati che non c'è spazio su Prosieben, mentre dall'altra vuole influire direttamente sulle strategie della società tedesca, che ha rinnovato a sorpresa fino al 2027 il contratto dell'amministratore delegato Rainer Beaujean.
(Segue...)