Economia
Mediobanca, non solo Poste: Enpam compra l'1,2% e pensa all'assemblea
La cassa dei medici possiede anche il 2% di BancoBpm e lo 0,5% di Intesa. Ma non ha ancora annunciato per quale lista voterà
Mediobanca, Enpam compra l'1,2%
Nella giornata di scadenza per il deposito delle azioni necessarie per partecipare all'assemblea del 28 ottobre, si è verificato un notevole sviluppo nella compagine azionaria di Mediobanca. Secondo quanto riportato da MF-Milano Finanza, la Fondazione Enpam, l'ente previdenziale dei medici, ha costruito una significativa posizione nel capitale della banca d'affari, pari all'1,2%.
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La Fondazione Enpam non è nuova agli investimenti nel settore bancario italiano, essendo consapevole dei solidi rendimenti offerti dagli istituti nazionali, favoriti anche dalla ripresa del margine d'interesse. Questi dividendi, a loro volta, contribuiscono al finanziamento delle prestazioni pensionistiche per i loro associati. La Fondazione Enpam detiene, ad esempio, circa il 2% di Banco Bpm, lo 0,5% di Intesa Sanpaolo e una quota minima di Banca Popolare di Sondrio. Si mormora che anche altre casse previdenziali potrebbero aver accumulato azioni di Mediobanca, considerando il crescente volume di scambi sul titolo della banca d'affari dall'inizio di settembre. Tuttavia, sembra che Cassa Forense, l'ente previdenziale degli avvocati, e Inarcassa (architetti) non abbiano partecipato a questa operazione. Tutto l'interesse del mercato è ora concentrato su Enasarco, l'importante cassa che eroga pensioni agli agenti di commercio. In vista della battaglia per il rinnovo del consiglio di amministrazione, entrambe le fazioni hanno cercato il sostegno di queste istituzioni previdenziali, che ora devono decidere come esprimere il loro voto.
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Nel frattempo, due fondi pensione americani hanno scelto di sostenere la lista del consiglio uscente. Da un lato, c'è il management di Mediobanca, e dall'altro c'è Delfin, socio al 19,7%, che ha presentato una lista di minoranza con cinque nominativi. In questa rosa confluiranno le preferenze del costruttore romano Francesco Gaetano Caltagirone, che detiene il 9,9% delle azioni. Come nel caso di Edizione dei Benetton (2,1%), anche la Fondazione Enpam deve ancora prendere una decisione su come schierarsi. Questa incertezza dovrebbe risolversi poco prima dell'assemblea. Gli esiti dell'assemblea saranno determinati in gran parte dall'affluenza dei soci. Fonti finanziarie indicano che la presenza dei soci dovrebbe superare il 70% del capitale, anche se non di molto. Le prime proiezioni suggeriscono che la lista del consiglio di amministrazione che propone la conferma di Alberto Nagel e Renato Pagliaro alla guida dovrebbe ottenere il 35-36% dei voti, mentre la lista di Delfin dovrebbe raggiungere il 32%, e quella di Assogestioni il 2-2,5%.
Inoltre, giungono i primi appoggi per le diverse liste. Calstrs e il Comptroller della città di New York, due fondi pensione americani tra i primi 50 investitori in Mediobanca, hanno annunciato il loro sostegno alla lista del consiglio uscente e il loro voto contrario alle liste presentate da Delfin e Assogestioni.