Mercati, contrordine delle banche Usa. Morgan Stanley: investire sull'Italia
Per la banca americana, dopo i deflussi, i mercati azionari Ue sono tornati su valutazioni interessanti. L’Italia resta a rischio, ma è tutto già nei prezzi
A livello di singoli titoli, infine, merita di essere seguita la vicenda Carige, con l’assemblea del 20 settembre prossimo che vedrà scontrarsi Malacalza (socio al 23,9%), intenzionato a cambiare nuovamente i vertici, e l’asse Mincione-Volpi-Spinelli (al momento al 15,2% ma che impegnati a superare il 20%), sostenuti anche dai piccoli azionisti rappresentati da Silvio De Fecondo, che invece puntano a riconfermare Paolo Fiorentino come amministratore delegato.
Ago della bilancia dovrebbero essere i fondi (Assogestioni ha presentato una propria lista col sostegno di Alleanza Assicurazioni, Generali, Intesa Sanpaolo e Anthilia, in tutto pari al 2,9% del capitale di Carige) e forse Sga, anche se la bad bank controllata dal Tesoro, che dopo aver svalutato la propria partecipazione ha i titoli in carico a 0,8 centesimi di euro per azione (contro quotazioni correnti di 0,9 centesimi) sembra pronta a defilarsi prima dello scontro, avendo già ceduto in questi giorni lo 0,4% ed essendo scesa al 4,99%.
Luca Spoldi
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