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Economia
Messina, Descalzi e Starace i manager con la migliore reputazione in Italia

La moda è il settore con la migliore reputazione online. Cresce il peso del cluster Energia

Sono 11 i settori presi in esame dall’osservatorio permanente Top Manager Reputation. L’analisi della loro performance annuale permette di identificare trend su come l’economia italiana sta cambiando. Il settore industriale che nel 2022 ha fatto registrare la media annuale più alta è quello della moda. Una conferma rispetto all’anno passato, figlia dei grandi nomi che compongono il cluster. Guidati da Giorgio Armani, i top manager del settore Fashion sono il simbolo del made in Italy nel mondo: tra questi compaiono Brunello Cucinelli, Renzo Rosso, Remo Ruffini, Miuccia Prada, Diego Della Valle e Francesco Milleri. La loro reputazione complessiva, anche grazie alle numerose iniziative di solidarietà messe in campo, è cresciuta del 3.36%.

Ampio spazio, nel corso degli ultimi dodici mesi, anche ai protagonisti del cluster Industria. La loro reputazione complessiva, seppur in lieve flessione rispetto al 2021 anche per via dell’esposizione alla Russia, è pari a 50.37 punti. A guidare il settore, i due top manager di Stellantis: John Elkann, Presidente, e Carlos Tavares, CEO. Si conferma sul podio di settore Nerio Alessandri di Technogym. In crescita Stephan Winkelmann di Lamborghini, che, nel corso dell’anno, ha fatto segnare un +9% nel suo punteggio. Quinto posto per un manager di grande esperienza come Alessandro Profumo, ora in Leonardo.

Medaglia di bronzo per il settore dello Sport, uno dei cluster che più fa parlare di sé, generando alti volumi di conversazione durante tutto il corso dell’anno. Si invertono i primi due posti della classifica: Aurelio De Laurentiis, patron della Napoli calcistica, ottiene la prima piazza, subito dietro Stefano Domenicali, Presidente e Amministratore Delegato di F1. Terzo gradino del podio di settore per Rocco Commisso della Fiorentina.

È uno dei settori che più è cresciuto nel corso del 2022 ed esprime molti dei top manager che occupano i piani alti della classifica. Il mondo energetico italiano, complice la guerra in Ucraina e la crisi degli approvvigionamenti di gas, è stato al centro del panorama internazionale economico e politico. Non a caso, la sua reputazione online complessiva è cresciuta del 5% e ora si attesta a 49.23 punti. In questo contesto, spiccano le performance di Claudio Descalzi e Francesco Starace, che guidano rispettivamente Eni ed Enel. Sale al terzo posto di settore Stefano Antonio Donnarumma di Terna, seguito dal top management di A2A: Renato Mazzoncini e Marco Patuano. Tra le new entry del settore, i vertici di Iren Luca Dal Fabbro e Gianni Vittorio Armani e il nuovo CEO di Snam Stefano Venier. È rientrato in classifica con il ruolo di Amministratore Delegato di Acea Fabrizio Palermo. Paolo Gallo (Italgas) e Nicola Monti (Edison) completano la top10 del cluster Energia.

Annata molto positiva anche per i protagonisti del settore Finance. Guidati dal CEO di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, che ottiene anche il vertice della classifica generale, i top manager della finanza italiana hanno visto la propria web reputation crescere del 4.86%: ora la media dell’intero settore è di 48.77 punti. Il podio settoriale è poi completato da Matteo Del Fante di Poste Italiane e da Alessandro Benetton, che, con la nomina in Edizione, ha intrapreso un’altra importante sfida manageriale. In crescita Andrea Orcel di UniCredit, protagonista di una delle migliori performance dell’anno, e Philippe Donnet di Generali. Completano la top10 di settore: Alberto Nagel di Mediobanca; Gian Maria Mossa di Banca Generali; Gian Maria Gros-Pietro di Intesa Sanpaolo; Dario Scannapieco e Giovanni Gorno Tempini di Cassa Depositi e Prestiti.

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