Economia
Microsoft, il manager sardo da liceo Oristano arriva ai vertici della società
Precedentemente presidente di Boeing Italia, da qualche giorno è vicepresidente Sviluppo dei mercati globali e del World Wide Public Sector del marchio Usa
Microsoft, il manager sardo da liceo Oristano arriva ai vertici della società
Dal Liceo 'De Castro' di Oristano ai vertici di Microsoft, passando per Bruxelles, Cisco Systems e Boeing. Antonio De Palmas, nato a Ghilarza, classe 1962, trapiantato a Roma, da qualche giorno è vicepresidente per lo Sviluppo dei mercati globali e del World Wide Public Sector per il colosso informatico Usa fondato da Bill Gates. Rispondendo all’annuncio ufficiale sul nuovo incarico pubblicato su Facebook, De Palmas ha scritto: “Sono eccezionalmente entusiasta di iniziare questa nuova fase della mia carriera con un team grande come il Public Sector e in una società straordinaria come Microsoft. Stiamo vivendo una trasformazione storica, mentre i sistemi digitali rimodellano il modo in cui i governi forniscono servizi. È un assoluto privilegio per me entrare a far parte di una squadra di talento e essere parte di questo viaggio”.
Anche presidente di Boeing Italia
Negli ultimi sei anni Antonio De Palmas era stato presidente di Boeing Italia, responsabile dello sviluppo delle attività dell’azienda aerospaziale americana nel nostro paese. Per la Boeing era stato anche presidente responsabile per le relazioni con l’Unione Europea e la Nato e prima ancora direttore della comunicazione per l’Italia. Dal 2000 al 2003 è stato Business Development Director alla Cisco Systems, a Milano. In questa posizione ha lanciato e gestito iniziative strategiche per la compagnia, come ad esempio il programma Cisco Networking Academy, ed è stato responsabile dello sviluppo del mercato dell’educazione e dei rapporti dell’azienda con il settore pubblico. In precedenza De Palmas aveva sviluppato la propria carriera a Bruxelles per otto anni. In quel periodo, aveva lavorato per tre anni in qualità di Eu and Government Affairs manager per Oracle EMEA ed era stato responsabile degli affari nell’Unione Europea per diversi interessi commerciali. È stato a lungo coinvolto nelle politiche di liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni, negli accordi sugli audiovisivi, nell’information technology e nello sviluppo del commercio elettronico.